Un progetto nato dalla collaborazione fra ANAM Compagnia di Danza e Il Teatro della Memoria

Le Stanze di Jane Austen – Intrecci e abbandoni di corpi danzanti e strumenti d’epoca vede l’interazione fra codici artistici in una produzione che prende ispirazione da alcuni dei personaggi femminili dei romanzi di Jane Austen e da Evelina di Fanny Burney in un ideale percorso fra Settecento e primo Ottocento.
Emma, Harriet, Elinor, Marianne ed Evelina vengono liberamente reinterpretate dalle danzatrici in un contrappunto di corpi che nasce da improvvisazioni e richiami alle geometrie della danza di società.
Le musiche, eseguite su copie di strumenti d’epoca, ripropongono repertori strumentali e vocali in uso nei salotti e cari alla famiglia Austen e sono tratte da opere, balletti o da canzoni di successo.
In Residenza:







In registrazione a Monte Compatri:











Riprese video e foto al Castello Di Capua Gambatesa:








Foto di scena di Mino Pasqualone:
Credits
Un progetto di: ANAM Compagnia di Danza di Alisia Ialicicco e Il Teatro della Memoria (direzione artistica: Claudia Celi e Andrea Toschi)
Danzatrici: Lorena Ceraso, Roberta Fanzini, Sara Ferrigno, Alisia Ialicicco, Maria Grazia Marrazzo, Valentina Squarzoni
Ensemble con strumenti classici de Il Teatro della Memoria: Lara Cocca (flauto traverso), Rodolfo La Banca (clarinetto e corno di bassetto), Angela Paletta (oboe), Francesco Sorrentino (violoncello), Paolo Tagliapietra (fortepiano), Andrea Toschi (fagotto e concertazione), Valeria Villeggia (canto e arpa)
Consulenza Costumi di scena: Attilio Carota
Realizzazione Costumi: Lina Genovese
Acconciature: Studio Look Parrucchieri
Registrazioni audio a cura di: Oasistudio – Paolo Modugno effettuate presso la Biblioteca Comunale ‘Marco Mastrofini’ di Monte Compatri
Fortepiano Johann Haselmann Wien (circa 1805): Collezione Romeo Ciuffa
Riprese video e foto effettuate presso: Castello Di Capua Gambatesa (Direttore Susanne Meurer)
Video: Aeris Lab – Marco Lomma
Foto di scena: Mino Pasqualone
Arriva una bella energia sin dagli scatti pubblicati.
Corpi odierni indossano trame di un periodo del passato e linguaggi intrecciati ri-narrano storie. Che meraviglia!
Grazie Rossana, con le tue parole hai espresso pienamente lo spirito che ci ha animato.
[…] Per le foto dal backstage del progetto “Le Stanze di Jane Austen” realizzato da ANAM in collaborazione con Il Teatro della Memoria vai a questo link. […]