Numerose le iniziative nel corso dell’anno per festeggiare il 70° dell’Accademia Nazionale di Danza
Il Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza ci segnala i primi appuntamenti:
Il Cantiere Danza Fuori dal Mito 1948-2018 è il progetto dell’Accademia Nazionale di Danza che inaugurerà il 2018 in occasione del Settantesimo Anniversario dell’istituto, articolandosi in una rete di eventi disseminati lungo l’arco dell’anno.
Il progetto triennale dell’Accademia Nazionale di Danza vuole approfondire i concetti di Radici, Percorsi e Volo nelle diverse declinazioni delle quattro scuole che costituiscono la struttura dell’AND.
Questo primo anno vedrà il tema delle Radici che affondano ma poi si capovolgono per crescere nei diversi percorsi che la ricerca implica per poi tendere verso un futuro che viene identificato con il Volo: quel momento di distacco e di rischio che ogni buona investigazione implica.
Le Radici nella loro diversità ci restituiscono una cultura meticcia fatta di incontri, migrazioni, rielaborazioni dove il patrimonio coreutico, come qualsiasi patrimonio orale, subisce le trasformazioni necessarie per essere rivitalizzato e riattualizzato. Le radici sono quindi quei filamenti che traggono nutrimento da un universo coreutico dove il corpo, lo spazio, il tempo e la dinamica si intrecciano nei più diversi modi possibili.
Un processo allora che non si arresta perché è la danza stessa che lo richiede, così le radici assumono forme diverse, e vanno spericolate nelle diverse direzioni che solo la consapevolezza di non essere al centro sa ricercare.
Radici che affondano nei diversi continenti e nei loro patrimoni coreutici colti e tradizionali, storici e contemporanei perché sono le relazioni che creano la ricchezza dei risultati. Allora le radici saranno le pratiche del floor-work combinato con la dabka della tradizione drusa del coreografo libanese Omar Rajeh, i cui i repentini cambi di livello si mescolano con le forme della danza contemporanea più attuale; il gesto drammaturgico di Sol Picò in bilico tra flamenco e danza classica. E Il volo , quel centro faticosamente riconquistato dopo ogni attentato al suo equilibrio, sarà visitato dalle proposte dinamiche di Guillaume Siard (direttore del Ballet Preljocaj Junior).
Enrica Palmieri
Conferenza – lezione Jia Ruskaja e l’Accademia Nazionale di Danza: chiavi per una lettura in diffrazione
Nell’ambito delle manifestazioni per il 70° si è tenuta il 29 Gennaio anche la conferenza-lezione suddivisa in due parti:
Jia Ruskaja e l’Accademia Nazionale di Danza: chiavi per una lettura in diffrazione a cura della Prof.ssa Claudia Celi, docente di Storia della Danza AND.
Jia Ruskaja: per un profilo storico-biografico attraverso i documenti inediti dell’Archivio AND a cura del Dott. Gianluca Bocchino, responsabile Archivio e Biblioteca AND.
Durante l’incontro è stato proiettato un breve filmato realizzato con foto e letture scelte dal libro La danza come un modo di essere (1928) di Jia Ruskaja. Il filmato è stato curato dai due relatori con l’assistenza tecnica del Prof. Marco Melia, Maestro accompagnatore alla danza e responsabile del Laboratorio tecnologico AND.
Qui sotto alcune foto dell’incontro scattate da Andrea Toschi.
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