Sabato scorso in Piazza Pretoria tutto esaurito per la prima del nuovo spettacolo di Nando Citarella con I Tamburi del Vesuvio e Il Teatro della Memoria
Grande successo sabato 17 settembre per l’ultimo appuntamento della rassegna Arcana 2011realizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana con la direzione artistica da Sergio Rendine e in collaborazione con il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. Per tre serate il pubblico palermitano ha riscoperto una dimensione non abbastanza sfruttata del centro cittadino, la possibilità di diventare un palcoscenico a cielo aperto con un’eccezionale scenografia costituita dalle facciate dei palazzi. Nelle vie e piazze si sono così esibiti orchestre, gruppi da camera, solisti. Oltre all’ascolto di vari generi musicali si è potuto assistere al teatro dei Pupi (con Il Flauto Magico di Mozart reinterpretato dalla Compagnia Figli d’arte Cuticchio) e ad esibizioni equestri.
Il gruppo I Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella (con la partecipazione dell’Ensemble di fiati del Teatro della Memoria) ha concluso la serata in una piazza Pretoria piena con più di seicento spettatori, di cui molti in piedi, presentando in prima assoluta lo spettacolo Misteria Vulcanorum, un “intrigo musicale” liberamente ispirato al romanzo I Beati Paoli. La misteriosa setta che avrebbe nascostamente operato nella Sicilia del primo Settecento è stata così evocata attraverso la lettura dei testi (curati dallo stesso Citarella e dall’attore Pino Calabrese) e l’esecuzione di musiche tradizionali dell’Italia meridionale affiancate e interpolate con arie di compositori del tardo barocco. Il pubblico, attentissimo fino alla fine dello spettacolo protrattosi oltre la mezzanotte, al termine si è alzato in piedi per partecipare coralmente al Canto dei tonnaroti assieme alla compagnia.
Ecco i nomi degli artisti che hanno partecipato all’esecuzione: Nando Citarella (attore, canto, tammorra), Pino Calabrese (attore), Gabriella Aiello (attrice, canto, nacchere), Lorenzo Gabriele (flauto), Riccardo Medile (chitarra), Angela Paletta (oboe, traccola), Francesco Taranto (chitarra, traccola), Andrea Toschi (fagotto, scetavaiasse). Parti dello spettacolo sono state replicate la successiva domenica 18 settembre all’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata. I numerosissimi fans dell’artista campano (ma da tempo residente nella cittadina dei Castelli Romani) hanno anche qui partecipato ai canti e si sono lanciati con entusiasmo nelle danze proposte dalla compagnia, dalla Tarantella calabrese alla Pizzica.