In Aprile la VI edizione del Convegno internazionale dedicato al ruolo del musicista in ambito coreutico e alle relazioni tra musica e danza
Originariamente promossa nel 2015 dall’Accademia Nazionale di Danza in collaborazione con il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, dopo l’interruzione forzata torna quest’anno ospitata dal Royal Conservatoire of Scotland e dal Glasgow Film Theatre la Conferenza Internazionale “Il Corpo nel Suono” dedicata ad esplorare e approfondire i rapporti fra musica e danza. Riportiamo qui di seguito una nostra traduzione del comunicato di presentazione e altre info sul programma.
Dopo due anni di pausa “Il Corpo nel Suono” è ritornato. Nell’espandere la sua proiezione internazionale abbiamo deciso che la VI edizione del Convegno si terrà a Glasgow in Scozia nei giorni 7-9 Aprile 2023.
“Il Corpo nel Suono” è un progetto nato nel 2015 e sviluppato nell’ambito dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Si propone di approfondire i temi della mutua interazione fra musica e danza nei differenti contesti dove essa ha luogo, quali quello dell’insegnamento, quello coreografico o quello della performance. La sua visione è quella di esplorare le riflessioni sulla notazione della musica e del movimento e le prospettive coreo-musicologiche, storiche e antropologiche di questo rapporto con il fine di comprendere meglio la funzione e il ruolo del musicista per danza e al tempo stesso gli obiettivi e le strategie per l’insegnamento.Attraverso l’organizzazione del Convegno intendiamo confermare la continuità del progetto, in considerazione del fatto che esso costituisce una primaria opportunità di crescita e innalzamento della considerazione in cui è tenuto il musicista nella danza, figura essenziale in qualunque contesto coreomusicale, sia educativo che professionale.
[originale inglese:]
After two years’ pause “Il Corpo nel Suono” has returned. Expanding its international reach we decided the VI Conference will be staged in Glasgow, Scotland on 7-9 April, 2023.
Il Corpo nel Suono is a project born in 2015 and developed within the Accademia Nazionale di Danza, Rome. It deals with deepening the themes of mutual interaction between music and dance in the different contexts where it occurs, such as the training, the choreographic or the performative context. Its vision is to explore reflections on music and movement notation, the choreomusicological. historical and anthropological perspectives of this relationship, and finally insight on the function and role of the dance musician as well as objectives and strategies of training.]Through the organization of the conference we confirm a continuity plan of the meeting, considering it a major opportunity for growth and enhancement of the standing of the musician in dance, who is essential in any choreomusical context both educational and professional.
Il programma completo, con le conferenze, workshop, performance e gli ormai consolidati appuntamenti Piano Circus e Open Date, è disponibile in inglese sul sito ufficiale. In particolare segnaliamo che il giorno 7 Aprile presso gli Scottish Opera Studios è prevista la presentazione di interessanti progetti quali l’Embedded Musicians Programme promosso da Chamber Music Scotland, i nuovi obiettivi per il 21° Secolo della International Guild of Musicians in Dance al fine di promuovere una comunità globale e il Master Postgraduate MMus Piano for Dance proposto dallo Scottish Ballet assieme al Royal Conservatoire of Scotland.