Nel servizio fotografico di Giulia Pirandello momenti dal primo appuntamento del progetto a cura della Scuola di Danza Classica dell’Accademia Nazionale di Danza


























Il programma della serata:
QUALITY
Coreografia: Giulia Marchese
Musica: M° Mauro Viscardi
Interprete: Giulia Marchese I Biennio della Scuola di Danza Classica sez . B
La coreografia è una ricerca compositiva elaborata in occasione della tesi di diploma accademico di I livello “La composizione della danza: da Kurt Jooss a Jean Cébron, fino a Gabriella Borni”, volta ad indagare le possibili articolazioni del movimento in relazione allo spazio e alle qualità espressive della musica.
STILINCONTRO
Coreografia: Dora Bosco De Panfilis
Musiche: Fritz Kreisler, Prelude “in stile Pugnani” – Karl Jenkins – Palladio
Arrangiamento al pianoforte ed esecuzione dal vivo: M° Giovanni Sciarra
Interpreti: Chiara Baldi, Alice Bonetti, Irene Ferrari, Alice Galoppi, Soraya Marrone, Agnese Quagliatti VI e VII Corso Propedeutico della Scuola di Danza Classica
Partendo dall’utilizzo del bagaglio tecnico del linguaggio accademico, la ricerca di purezza ed essenzialità del movimento danzato ha condotto la costruzione del brano, oltre a far emergere qualità di movimento diverse utilizzabili nel medesimo punto musicale.
TEAM WORK “CREATURE”
Coreografia: Francesco Annarumma
Musica: Apparat, E. Bosso
Interpreti: Alessia Bonomo, Chiara Campanile, Paola D’Auria, Benedetta Fabbrini, Giorgia Ferrara, Benedetta Fungo, Alessia Gandolfo, Veronica Lucarini, Roberta Menditto, Syria Molteni, Irene Nocentini, Sara Petrosino, Ludovica Pinelli, Francesco Pisani, Flavio Mattia Salerno, Antonietta Sica, Sara Strafella, Eleonora Tuttoilmondo III Triennio della Scuola di Danza Classica sez. A e B
Referente per l’AND: Nicoletta Pizzariello
Il corpo come centro di studio e di ricerca, un laboratorio sperimentale, che conduce alla scoperta di una nuova percezione dinamica di sé e dello spazio contingente. Elemento fondante è l’analisi di ogni possibile linguaggio e la ricerca di un movimento “estremo” dove la forza e la potenza vengono esaltate fino a diventare espressione e centro di comunicazione del linguaggio coreutico.