Alle origini del flauto ottocentesco

A Roma musiche per due flauti e violoncello con il Classic Trio

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Flauto a 7 chiavi Monzani & Co (London, circa 1816)

Il 19° secolo è stato per gli strumenti a fiato un’epoca di rapidissime trasformazioni che hanno portato dai modelli ereditati dal periodo pre-classico a quelli moderni, attraverso una progressiva meccanizzazione; in particolare per il flauto questo ha significato radicali modifiche del modello a una chiave sola conosciuto ai tempi di Mozart. Le prime fasi di queste sperimentazioni avvennero a Londra, dove alcuni fabbricanti aggiunsero allo strumento delle chiavi per facilitare l’esecuzione delle note più problematiche e di alcuni trilli. Solo successivamente queste innovazioni presero piede sul continente europeo e influenzarono lo sviluppo del  flauto sistema Boehm, caratterizzato da fori di grandi dimensioni chiusi per mezzo di tamponi fra loro interconnessi.

Il concerto Il Flauto della Rivoluzione proposto dal Classic Trio (Luigi Tufano e Lara Cocca, flauti classici a chiavi – Francesco Sorrentino, Violoncello classico) presenta, con copie di strumenti dell’epoca, una scelta di musiche del periodo fra Settecento e Ottocento in cui questa combinazione strumentale godette di ampia popolarità, testimoniata dal gran numero di composizioni pubblicate a stampa. Il programma prevede la Sonata in si minore di Joseph Haydn, il Trio in Sol maggiore di Johann Christian Bach, il Trio di François Devienne e si conclude con Trio Hob. IV:1 sempre di Haydn, tratto dalla raccolta pubblicata a Londra nel 1794, ancor oggi amatissima dal pubblico e dai musicisti.

Venerdì 9 Settembre 2016 – ore 21
Teatro Studio Keiros – via Padova 38/a – tel. 06 -44238026

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