Al via “Progetto Novecento” a cura di AIRDanza

A Napoli due giornate di studi sul corpo nel XX secolo in prospettiva italiana e una mostra dedicata a Lindsay Kemp

Memoria Corpo Novecento Danza

Artisti e studiosi, sia indipendenti che provenienti da Istituzioni universitarie, AFAM e archivistiche, si confronteranno su mappatura, conservazione, trasmissione della danza in Italia. Qui di seguito Il comunicato stampa. Per il ricco e articolato programma vedi la brochure a questo link. Qui di seguito il link per assistere all’evento meet.google.com/jyd-ubmu-svn

AIRDanza convegno

Con il patrocinio di FAND Fondazione Accademia Nazionale Danza.

PROGETTO NOVECENTO

Giornate di studio
Napoli 17-18 dicembre 2021

Il corpo del XX secolo: mappatura, conservazione, trasmissione della danza in Italia
The body of the 20th century: mapping, conservation, transmission of dance in Italy

Venerdì 17 dicembre: Università Suor Orsola Benincasa – Napoli
Sabato 18 dicembre:  Archivio di Stato – Napoli

Nel corso degli ultimi decenni, l’evoluzione degli studi storici inerenti alla danza in Italia, rende opportuna una riflessione scientificamente fondata sulla storiografia del Novecento coreutico della nostra penisola. Gli studiosi e i protagonisti hanno vissuto la danza che ha caratterizzato la seconda metà del secolo incorporandone principi, teorie, ideologie. A venti anni dalla sua fine, il Novecento è già memoria da studiare, selezionare, raccontare e, quindi, trasmettere.

Nel 2019 l’Università di Bologna ha organizzato un convegno di studi dal titolo La danza in Italia nel Novecento e oltre: teorie, pratiche, identità,a cura di Elena Cervellati e Giulia Taddeo, che ha promosso studi e approfondimenti sulla danza in Italia del Novecento. Si è anche analizzato lo stato degli studi teatrali italiani, al cui interno si propende per la definizione di una disciplina coreologica italiana che gradualmente si sta evolvendo in ambito accademico.

Lo sviluppo degli strumenti tecnologici ha da anni proposto una parziale soluzione dei problemi di conservazione, trasmissione e accessibilità dei prodotti coreografici. A partire dal 2020 l’emergenza pandemica ha accelerato le esigenze di accesso da remoto a fonti e materiali di studio. È in questa prospettiva che AIRDanza propone la realizzazione di una piattaforma digitale che raccolga informazioni e materiali sugli archivi di danza, sulle compagnie e la loro memoria, su artisti che hanno segnato la produzione del secolo scorso. Tale mappatura dell’attività di danza e degli studi in Italia intende creare un collegamento più stretto, di quello tutt’ora esistente, tra gli ambiti di indagine teorica e i sistemi produttivi, conglobando quanto già immesso in rete da Enti e Istituzioni e quanto in corso di attuazione, per divenire un grande punto di riferimento virtuale dal quale poter accedere a ulteriori sistemi di raccolta dati.  E questo per creare uno strumento di lavoro irrinunciabile per la danzanelle sue molteplici forme espressive del Novecento.

A tale fine la convenzione stipulata tra AIRDanza e l’Archivio di Stato di Napoli costituisce un modello per avviare accordi e rapporti simili con altri archivi istituzionali presenti sul territorio nazionale.

Le Giornate di Studio dal titolo – Il corpo del XX secolo: mappatura, conservazione, trasmissione della danza in Italia – The body of the 20th century: mapping, conservation, transmission of dance in Italy hanno come obiettivo iniziare a creare relazione e contatti tra artisti, studiosi, istituzioni archivistiche di tradizione o di nuova formazione.

I seguenti punti saranno oggetto di riflessione specifica:

  • fonti documentarie non ancora catalogate, note o accessibili;
  • “I custodi della memoria”, ovvero gli eredi artistici e materiali di grandi artisti e operatori del Novecento: problematiche di conservazione e trasmissione, nuove fonti storiografiche;
  • biografie e autobiografie: problematiche di lettura, interpretazione e conservazione delle memorie degli artisti;
  • archivi istituzionali/storici/di tradizione: come far emergere la documentazione di danza in essi conservati; quanto può contribuire la digitalizzazione dei cataloghi con un focus sulla danza;
  • digitalizzare la danza: siti, piattaforme, organizzazioni che creano relazioni tra biblioteche/archivi/centri di documentazione, rendendoli accessibili in via telematica.

Roberta Albano (Accademia Nazionale di Danza-Roma), Nadia Carlomagno (Università   Suor Orsola Benincasa-Napoli), Candida Carrino (archivio di Stato di Napoli), Elena Cervellati (Università degli Studi di Bologna), Paola De Simone (Conservatorio di Musica di Cosenza), Paologiovanni Maione (Conservatorio San Pietro a Majella-Napoli); Elena Randi (Università di Padova), Maria Venuso (Liceo Coreutico Suor Orsola Benincasa), Patrizia Veroli (Studiosa indipendente)

Alle ore 13.00 del 18 Dicembre si terrà l’inaugurazione della mostra “Gesti senza fine: un regalo per e da Lindsay” curata da David Haughton e Daniela Maccari con foto di Richard Haughton.

Clicca sull’immagine per scaricare la brochure.

Lindsay Kemp corpo memoria danza


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