Al termine della residenza coreografica è stata presentata al pubblico la performance Aftermath abbinata a due coreografie di allievi AND
foto di Andrea Toschi – © Il Teatro della Memoria
Lo scorso venerdì 1 febbraio (con replica sabato 2) presso l’Accademia Nazionale di Danza si è tenuto il secondo appuntamento pubblico di Resid’AND 2018/19. Questa rassegna è un progetto specifico per lo svolgimento dell’attività artistica dei trienni di Danza Contemporanea – nell’ambito del Progetto Pilota elaborato dalla Scuola di Danza Contemporanea – e prevede che sei coreografi, selezionati attraverso una call, siano ospitati in residenza presso l’AND per quattro settimane per lavorare con gli studenti del Triennio di Danza Contemporanea e presentare il risultato della loro opera in due serate di spettacolo.
La serata del 1 e 2 febbraio 2019 era quindi costituita nella prima parte dai lavori di Matteo Midolo, del I Biennio di Danza Contemporanea, e di Iole La Sala, neodiplomata al Triennio di Danza Contemporanea, attualmente al Master di I livello Tecniche di Improvvisazione “Cantiere Infinito”. La performance Aftermath, elaborata dal coreografo in residenza Malcolm Sutherland, ha chiuso lo spettacolo.
All’inizio della serata è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Jean Cébron, il grande Maestro le cui qualità umane e artistiche hanno lasciato un duraturo segno anche presso l’Accademia Nazionale di Danza.
Qui sotto i credits dell’evento. Per il comunicato stampa completo vai al precedente post.
Direttore Accademia Nazionale di Danza Coordinatore Scuola di Danza Contemporanea Tutor Triennio di Danza Contemporanea |
Responsabile Progetto Resid’And Referenti per l’AND dei coreografi in residenza |
Luci Costumi |
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PROGRAMMAPRIMA PARTEMEMORIE NEL FUTUROCoreografia: Matteo Midolo RE – BODYCoreografia e interprete: Iole La Sala SECONDA PARTEAFTERMATHCoreografia: Malcolm Sutherland |
[…] AGGIORNAMENTO: Le foto della serata sono disponibili a questo link. […]