Al Campidoglio musiche per una città solidale

Immagini dalle performance strumentali e corali durante la manifestazione delle Associazioni no-profit a rischio di sfratto dai locali del Comune di Roma

foto di Andrea Toschi

Venerdì 10 Marzo in Piazza del Campidoglio si è svolta la manifestazione delle Associazioni no-profit attive in campo sociale e culturale che utilizzano per la loro attività immobili dati in concessione dal Comune di Roma e che vivono in questi giorni momenti di incertezza a seguito delle lettere con cui il Dipartimento Patrimonio ha loro intimato il rilascio dei locali. Fra le tantissime realtà di questo variegato universo che hanno aderito all’appello della rete #DecideRoma (vedi comunicato a questo link) vi sono centri sociali, centri interculturali, teatri, scuole di musica, presidi sanitari, associazioni di sostegno ai malati, organizzazioni di volontariato.

Un primo segnale in controtendenza in merito a questa grave situazione, ingenerata dalla Delibera n. 140 del 2015, viene da una nuova Delibera approvata lo scorso 22 Febbraio dalla Giunta Capitolina (vedi comunicato a questo link); con questo atto si dispone che – in attesa del Regolamento che dovrà riordinare tutte le concessioni – vengano eseguiti prioritariamente solo i provvedimenti di sgombero degli immobili utilizzati da partiti e movimenti politici o da chi svolge attività meramente commerciali. Questa scelta ha lo scopo di “evitare che venga compromessa l’esistenza di associazioni che svolgono funzioni di interesse pubblico in ausilio a quelle istituzionali dell’amministrazione capitolina” come spiega nel comunicato l’Assessore al Bilancio e Patrimonio di Roma Capitale, Andrea Mazzillo.

Durante la manifestazione una delegazione dei dimostranti è stata ricevuta da esponenti dell’Amministrazione comunale a cui sono stati illustrati i temi della manifestazione, fra cui la necessità che nella stesura del futuro Regolamento si tenga adeguatamente conto dell’attività svolta da associazioni che hanno per decenni positivamente operato nel tessuto sociale e culturale della città, in parte assolvendo ad alcuni dei compiti della stessa amministrazione comunale.

Le foto riportano alcuni momenti dalle performance musicali di SPMT-Scuola Popolare di Musica di Testaccio (con diverse formazioni corali e strumentali), Banda della SPMT, Scuola di musica “Sylvestro Ganassi” della Fondazione Italiana per la Musica Antica, Circolo Gianni Bosio.

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