Barocco funky per chitarre, tamburi e colascione

alfabeto falso Bassifondi

Al Gonfalone Alfabeto falso con l’ensemble I Bassifondi

Una caratteristica peculiare della musica per chitarra nei repertori di provenienza afroamericana quali il Blues, il Jazz, il Rhythm & Blues e successivamente il Rock è quella dell’uso di accordi «sporcati» con l’aggiunta di suoni estranei alla armonia codificata, accordi che conferiscono a questi generi musicali un loro speciale colore. Una scoperta interessante nata dalla ricerca sui trattati storici è che questa pratica dell’aggiunta di suoni estranei sull chitarra è attestata fin dal Seicento, fatto che dà un ulteriore picconata alla ormai datata concezione secondo la quale la musica del Cinquecento e del Seicento era esclusivamente ispirata a un modello platonico ideale in cui la perfezione degli accordi maggiori o minori espressi dalle proporzioni dei numeri 4, 5 e 6 poteva solo occasionalmente essere offuscata da una appoggiatura o da un ritardo. Invece l’esistenza di un alfabeto falso, diverso da quello standard che permetteva ai dilettanti di apprendere le più semplici successioni di accordi attraverso le lettere senza conoscere la notazione musicale, è precisa testimonianza di una ricerca espressiva che si muoveva al di fuori dalle regole del modello codificato negli scritti del teorico Gioseffo Zarlino, sull’autorità del quale si basava proprio la polemica di Giovanni Maria Artusi contro le dissonanze presenti in alcuni madrigali di Claudio Monteverdi.

Su questa linea, nel concerto di giovedì prossimo al Gonfalone l’ensemble I Bassifondi –  Simone Vallerotonda (Tiorba, Chitarra e direzione), Gabriele Miracle (Percussioni), Josep Maria Marti-Duran (Colascione basso e Chitarra battente) – si propone di ricreare un possibile sound di un ensemble di strumenti a pizzico e a percussione calato nel Seicento italiano, attingendo anche alla pratica dell’improvvisazione collettiva sugli schemi armonici che sono alla base di molte delle composizioni in programma, tratte dai libri di Giovanni Paolo FoscariniHieronimus KapsbergerAntonio CarbonchiFerdinando Valdambrini, Alessandro PiccininiSantiago de Murcia e Gaspar Sanz.

Giovedì 29 Gennaio 2015 – ore 21.00
Oratorio del Gonfalone – via del Gonfalone 32/A – Roma
tel. & fax: 06.6875952 (lun.-ven.ore 9:30-17)
info@oratoriogonfalone.com – www.oratoriogonfalone.com

In occasione dei concerti della stagione saranno disponibili biglietti scontati (a €15 invece che €20) per gli iscritti al Blog e alla Pagina Facebook de Il Teatro della Memoria. Per ricevere il coupon da presentare al botteghino potete scriverci a questo indirizzo: info@teatrodellamemoria.org.

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