In scena all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone nell’ambito del Romaeuropa Festival
Silvia Mozzachiodi

Il prossimo spettacolo in programma nella sezione danza del Romaeuropa Festival riflette lo spirito della manifestazione quale crocevia di scambi culturali. In scena all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone giovedì 9 novembre, Yarin è un dialogo tra due differenti culture: la tradizione basca di Jon Maya e quella del flamenco di Andrés Marín. Accompagnati dalla musica di Julen Achiary, i due danzatori condividono lo spazio e il tempo della performance intrecciando le proprie radici culturali in una danza che trasforma ogni singolo passo in un percorso condiviso per il domani.
Yarin

Crediti
Danzatori: Andrés Marín and Jon Maya
Live music: Julen Achiary
Coreografia: Andrés Marín, Jon Maya e Sharon Fridman
Drammaturgia Sharon Fridman
Assistente alla coreografia: Melania Olcina
Lighting and scenic space: David Bernués
Sound space: Xabier Erkizia
DProduzione creativa: oltza Oar-Arteta
Costumi: Ikerne Giménez
Team tecnico Acronica Producciones
Amministrazione: Elena García
Biografie
Le produzioni del danzatore Andrés Marín sono focalizzate sulla tradizione del flamenco e in particolare sulle “cantes” classiche, attraverso uno stile personale e un’estetica di assoluta contemporaneità. Attualmente è uno dei grandi rinnovatori del genere. Figlio di artisti di flamenco, vive quest’arte fin da bambino, sia attraverso la danza nella scuola paterna sia attraverso il canto. Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1992 come solista e coreografo per diversi spettacoli ed eventi, fino a fondare la propria compagnia nel 2002. Le sue creazioni sono state accolte dai principali circuiti europei, sia nel genere del flamenco che della danza contemporanea, tra cui: La Maison de la Danse di Lione, Théâtre National de Chaillot di Parigi, Sadler’s Wells di Londra, Biennale de Flamenco di Siviglia, Montpellier Danse, Musée National Picasso-Paris, Opera di Lille, Lucent Danstheater dell’Aia, Opéra National de Latvia, Théâtre de la Ville de Paris, Mc2: Grenoble, Festival de Danse de Cannes, Biennale d’Art Flamenco de Paris, Festival de Nîmes, Festival de Jerez, Flamenco Viene del sur, Sala Pleyel de Paris, Festival ¡Mira! e il Mercat de les Flors di Barcellona.
Jon Maya ha avviato la sua carriera di danzatore all’età di sei anni nell’Ereintza Dantza Taldea, un nome di riferimento della danza tradizionale basca, a cui si rifà ancora oggi. Come danzatore di Aurresku ha vinto importanti premi e per diversi anni è stato campione di questo genere nei Paesi Baschi. Alla fine degli anni Novanta, Maya ha creato il gruppo Laxok insieme ad altri artisti. Ma è nel 2001 che fonda il gruppo che dirige ancora oggi: la Kukai Dance Company. Un gruppo che crea spettacoli contemporanei basati sulla danza tradizionale basca e che si impegna a interagire con altre discipline artistiche e stili. La compagnia diretta da Jon Maya ha vinto, tra gli altri, il MAX Award 2009 per il Newcomer Show, due MAX Award 2015 per Gelajauziak: miglior composizione musicale (Sabin Bikendi) e miglior cast, e tre MAX Award 2017 per Oskara: miglior spettacolo di danza, miglior cast e migliori costumi (Iraia Oiartzabal). Nel 2017 Kukai Dantza ha ricevuto il National Dance Award.