In scena dal 22 al 24 settembre all’Accademia di Francia a Roma
Silvia Mozzachiodi

Foto di Christophe Raynaud de Lage
Nella cornice dell’Accademia di Francia, dal 22 al 24 settembre, il Romaeuropa Festival ospita Rite de passage – Solo II di Bintou Dembélé, danzatrice e coreografa riconosciuta come una delle pioniere della danza hip hop francese. L’assolo, sviluppato nel corso di una residenza artistica a Villa Medici e danzato dal talentuoso Michel “Meech” Onomo, è un affondo nella memoria del corpo, capace di riverberare attraverso il movimento riflessioni storiche e sociali. Nello specifico, l’opera porta avanti la ricerca di Bintou Dembélé sul tema del marronaggio, ovvero la fuga degli schiavi dalle piantagioni per riconquistare la libertà e ricostruire la propria società.
Rite de passage – Solo II
Foto di Christophe Raynaud de Lage
Crediti
Direzione artistica / Ideazione: Bintou Dembélé
Coreografia: Bintou Dembélé
Interpretazione: Michel « Meech» Onomo
Musica originale: Charles Amblard
Creazione luci: Emmanuel Gary
Costumi: Annie Melza
Mixaggio suono: Vincent Hoppe
Biografia Bintou Dembélé
Riconosciuta come una delle pioniere dell’hip hop in Francia, Bintou Dembélé comincia a danzare nel 1985. È co-fondatrice delle compagnie Ykanji e Ladyside, si è esibita anche all’interno di Aktual Force o al Théâtre contemporain de la danse di Parigi prima di fondare nel 2002 Rulité, struttura con la quale ha dato vita a spettacoli come L’Assise (2004), LOL (2008), Mon appart’ en dit long (2010), Z.H. (2014), S/T/R/A/T/E/S – Quartet (2016), Le Syndrome de l’initié.e (2018), presentati in Francia e nel mondo. Ha sviluppato collaborazioni con accademici come Noémie N’Diaye, docente del dipartimento di letteratura inglese dell’Università di Chicago o Isabelle Launay, docente universitaria del dipartimento di danza dell’Università di Parigi VIII. Nel 2019 fa ingresso all’Opera di Parigi dove firma la coreografia Les Indes galantes, opera-balletto messa in scena da Clément Cogitore e diretta da Léonardo García Alarcón. Nel 2020 è tra i 10 artisti internazionali invitati a celebrare il decimo anniversario del Centre Pompidou-Metz. Artista associata agli Ateliers Médicis, nel 2021 è artista invitata a Villa Medici – Accademia di Francia a Roma e a Villa Albertine a Chicago. Nel 2022 ha ricevuto il SACD Choreography Prize.