“Ukiyo-e” di Sidi Larbi Cherkaoui apre la 38ª edizione del Romaeuropa Festival

Silvia Mozzachiodi

Sidi Larbi Cherkaoui

Foto di Gregory Batardon

Fin dalla fondazione il Romaeuropa Festival offre una visione caleidoscopica della creazione artistica contemporanea abbracciando più discipline – musica, danza, teatro, nel tempo anche digital – e più culture. La 38ª edizione, in programma dal 6 settembre al 19 novembre, mette in luce lo spirito del Festival tracciando un’articolata geografia delle arti, composta da più di 500 artisti provenienti da oltre 35 Paesi. Ad inaugurare l’edizione è la sezione danza con Ukiyo-e di Sidi Larbi Cherkaoui, in scena il 6 e il 7 settembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con il Ballet du Grand Théâtre de Genève. Il titolo dell’opera, in italiano «mondo fluttuante», è il nome di un movimento artistico giapponese fiorito tra il XVII e il XIX secolo che raffigurò scene di vita quotidiana e paesaggi urbani al posto dei soggetti tradizionali. Traendo ispirazione da quel clima culturale, Sidi Larbi Cherkaoui realizza un’interpretazione coreografica della resilienza, ossia della capacità dell’uomo di fronteggiare la fugacità della vita e le sue avversità. La cifra stilistica della produzione, che rispecchia la vocazione del Festival quale luogo di incontro e di dialogo, è la fusione della danza contemporanea e della musica di Szymon Brzóska e Alexandre Dai Castaing con elementi visivi e sonori della tradizione nipponica.

Ballet du Grand Théâtre de Genève (Direzione generale: Aviel Cahn)
Direzione della coreografia: Sidi Larbi Cherkaoui
Partner del Ballet du Grand Théâtre: INDOSUEZ WEALTH MANAGEMENT
Coreografia: Sidi Larbi Cherkaoui
Scenografia: Alexander Dodge
Luci: Dominique Drillot
Costumi: Yuima Nakazato
Drammaturgia: Igor Cardellini
Musica: Szymon Brzóska e Alexandre Dai Castaing

Il debutto di Sidi Larbi Cherkaoui come coreografo è avvenuto nel 1999 con il musical contemporaneo di Andrew Wale, Anonymous Society. Da allora, il coreografo e danzatore belga, ha realizzato oltre 50 pièce aggiudicandosi numerosi premi, tra cui due Olivier Awards, tre Ballet Tanz come miglior coreografo (2008, 2011, 2017) e il Premio Kairos (2009) per il suo talento artistico e la sua ricerca del dialogo interculturale. La pluripremiata produzione nata dall’incontro con l’artista Antony Gormley e i monaci Shoalin continua ad essere ospitata con enorme successo in tutto il mondo. Dopo la prima pièce commissionata in Nord America, Orbo Novo (Cedar Lake Contemporary Ballet) e una serie di duetti come Faun (che ha debuttato al Sadler’s Wells come parte di In the Spirit of Diaghilev) e Dunas con la ballerina di flamenco María Pagés (entrambi del 2009), ha fondato la sua compagnia Eastman, residente al DE SINGEL International Arts Centre di Anversa. Nel 2015 ha diretto la sua prima produzione teatrale Pluto basata sulla pluripremiata serie manga di Naoki Urasawa e Takashi Nagasaki al Bunkamura di Tokyo, portando in scena l’amato personaggio manga Astro Boy, e ha curato i movimenti per l’Hamlet di Lyndsey Turner con Benedict Cumberbatch al Barbican Centre di Londra. A partire dal 2015 è stato direttore artistico del Royal Ballet Flanders per il quale ha creato Fall (2015), Exhibition (2016) e Requiem (2017). Nel 2019 si è aggiudicato una nomination ai Tony Award con il suo debutto coreografico a Broadway per lo spettacolo musicale di Alanis Morissette. È artista associato al Sadler’s Wells di Londra e al  Théâtre National de Bretagne (Rennes). A partire dalla stagione 2022-2023, Sidi Larbi Cherkaoui dirige il Balletto del Grand Théâtre de Genève. Sidi Larbi Cherkaoui ha attraversato la storia del Romaeuropa Festival a partire dal 2004 con Tempus Fugit presentando poi Zero Degrees con Akram Khan (2007), Dunas con Maria Pagés (2007) e Fractus V (2017). 

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