Il finale di Fuori Programma a Parco Tor Tre Teste

A chiudere l’ottava edizione del Festival sono il progetto speciale di Silvia Gribaudi e la performance di Krassen Krastev

Silvia Mozzachiodi

Krassen Krastev

L’ottava edizione di Fuori Programma si conclude il 6 e il 7 luglio al Parco Tor Tre Teste con due titoli d’eccezione. Unison è il progetto site specific commissionato dal Festival a Silvia Gribaudi, pluripremiata danzatrice e coreografa della scena internazionale. Traendo ispirazione dal tema di questa edizione, Unisono. A più voci, la coreografa sviluppa la ricerca partendo dalle seguenti domande: come creare un unisono? come dare voce alla libertà del corpo? come creare un movimento collettivo senza imporre strutture gerarchiche ma azioni coreografiche in cui la persona si senta libera? Il risultato è un dispositivo performativo che coinvolge performer professionisti e comunità locale in un’azione corale, valorizzando tutti i corpi e connettendo la natura alla cittadinanza.
Il secondo titolo in programma è On /Opus III di Krassen Krastev, danzatore e coreografo impegnato a sondare le proprietà geometriche e architettoniche dello spazio. La performance, una vera e propria reinterpretazione della pole dance, crea una sorta di scultura cinetica in grado di esprimere la vulnerabilità dietro la sospensione. Tre performer – Morgane Dickler-Doukelsky, Krassen Krastev e Caroline Lam – sfidano la gravità ruotando attorno al proprio asse e compiendo un moto perpetuo che ricorda il movimento dei dervisci rotanti.

UNISON

Silvia Gribaudi
ph. Samanta Cinquini

Crediti

di Silvia Gribaudi/ZEBRA
In collaborazione con Andrea Rampazzo
e la presenza performativa di Martina La Ragione

Biografia

Silvia Gribaudi è una coreografa italiana attiva nelle arti performative. Dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer. Premio Giovane Danza D’Autore con A CORPO LIBERO (2009), finalista Premio UBU come migliore spettacolo di danza e finalista Premio Rete Critica con R.OSA (2017), Premio CollaborAction#4 2018-2019, finalista Premio Rete Critica 2019, Premio DANZA&DANZA 2019 come miglior produzione Italiana con GRACES e Premio Hystrio Corpo a Corpo 2021. Nel 2021 è coreografa ospite per “Danser Encore, 30 solos pour 30 danseurs” progetto per l’Opéra de Lyon mentre a giugno 2023 debutta la nuova produzione GRAND JETÉ, coprodotta da MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Rum för Dans (SE), Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak – Side Step Festival (FIN) e dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance. I suoi spettacoli sono presenti in numerosi Festival Nazionali ed Internazionali e vengono realizzati in processi creativi al cui centro c’è il dialogo e l’incontro poetico con altri/e artisti/e, compagnie e comunità.

6 e 7 luglio – Parco Tor Tre Teste – ore 19
Biglietti: ingressi singoli da € 3 a 15 – ingresso giornaliero € 12
Riduzioni: Under 25, gruppi, scuole di teatro e danza scrivendo a fuoriprogramma.prenotazioni@gmail.com

ON/OPUS III

Krassen Krastev

Crediti

Ideazione: Krassen Krastev, Caroline Lam, David Zagari.

Con: Morgane Dickler-Doukelsky, Krassen Krastev, Caroline Lam
Musiche: Alexandra Bellon
Distribuzione: Jolanda Herradi, Katia Forchetti
Produzione: Cie Krassen Krastev
Coproduzione: Arsenic, Lausanne

Con il sostegno di: Loterie Romande, Canton de Vaud, Ville de Lausanne, Fonds culturel de la Société Suisse des Auteurs (SSA), Fondation Ernst Göhner, Fondation Philantropique Famille Sandoz, Pour-cent culturel Migros, Fondation suisse des artistes interprètes SIS, Fonds culturel de la Société Suisse des Auteurs (SSA), Action intermittence Genève (FEEIG).

Biografia

Krassen Krastev è danzatore e coreografo di origine bulgara. Nel 2002 fonda la compagnia  Krassen Krastev che permette subito al giovane coreografo di riscuotere grande successo e di entrare a far parte del circuito del Théâtre Sévelin 36, che presenterà la maggior parte delle sue performance. Il suo interesse per le proprietà geometriche e architettoniche dello spazio si sviluppa nel corso della sua carriera attraverso la collaborazione di diversi artisti visivi. 

Caroline Lam si è formata al Rick Odums Institute di Parigi. Nel 1999 è entrata a far parte della Compagnie Linga (CH). Dal 2001 ha partecipato a diversi progetti e creazioni di performance con compagnie indipendenti (Gisela Rocha Compagny, Catherine Baÿ, Philippe Saire, Obviam Est, Tiziana Arnaboldi, Marie-Caroline Hominal, Delgado Fuchs). Parallelamente sviluppa la propria ricerca coreografica con progetti polimorfici (performance museali, installazioni video interattive). 

David Zagari si è formato come danzatore contemporaneo presso il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza di Lione, collaborando con diverse compagnie internazionali come Thierry Smits (BE), il Ballet de St-Gall (CH), Jorge Garcia (BR), DA MOTO! (CH), Willy Dorner (AU), Jemima Hoadley (UK) e, da oltre 20 anni, con Philippe Saire (CH). Nel 2020 scopre la pole dance ottenendo una medaglia di bronzo al concorso internazionale Pole Emotion. Dall’autunno 2021 insegna pole dance a Bruxelles.

6 e 7 luglio – Parco Tor Tre Teste – ore 20
Biglietti: ingressi singoli da € 3 a 15 – ingresso giornaliero € 12
Riduzioni: Under 25, gruppi, scuole di teatro e danza scrivendo a fuoriprogramma.prenotazioni@gmail.com

Box office – Info e programma completo dell’ottava edizione di Fuori Programma Festival sono nel precedente post

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