A Santa Maria del Popolo musiche del tempo della Riforma

L’ensemble Instrumenta Musica presenta un programma con musiche di Schütz, Praetorius, Scheidt, Franck e Monteverdi

Instrumenta Musica
I 500 anni dalla pubblicazione delle epocali 95 Tesi di Martin Lutero sono state quest’anno l’occasione per riscoprire il ricco patrimonio musicale legato alla Riforma. In trasferta a Roma, l’ensemble Instrumenta Musica – fondato e diretto da Ercole Nisini – e il Kammerchor der Frauenkirche Dresden presentano così per il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra 2017 un programma intitolato Ein feste Burg ist unser Gott e centrato sulle musiche per il culto protestante in lingua tedesca composte da autori attivi nel periodo fra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo quali Heinrich Schütz, Samuel Scheidt, Melchior Franck e Johannes Eccard. Del coevo Michael Praetorius viene inoltre presentata una vivace scelta di brani tratti da Terpsichore (1612), la famosa raccolta di danze armonizzate a quattro o cinque parti. Non manca un omaggio all’Italia con il brano Lauda Jerusalem di Monteverdi.

Il concerto, diretto da Matthias Grünert (Kantor della Frauenkirche di Dresden) sarà eseguito da una formazione strumentale tipica del periodo tardorinascimentale con due violini (Amrai Große, Christoph Timpe), viola da braccio (Angelika Grünert), violone (Norbert Schuster), flauto dolce (Uta Schmidt) e due tromboni (Christoph Scheerer, Ercole Nisini).

Basilica di Santa Maria del Popolo – p.za del Popolo 12 – Roma
Venerdì 10 Novembre – ore 19,30 – ingresso libero

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