A Napoli un convegno per valorizzare il patrimonio coreutico e musicale partenopeo dell’800

Dal 9 all’11 Novembre Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861), ospitato in prestigiose sedi

Convegno Napoli

Riportiamo il comunicato stampa diffuso dagli enti organizzatori Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (AIRDanza) e  Fondazione Pietà de’ Turchini /Centro di Musica Antica:

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI
Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861)
Napoli, 9-11 novembre 2017

In collaborazione con: Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli, Università Suor Orsola Benincasa, Teatro di San Carlo (MeMus).

UNA NUOVA IMPORTANTE TAPPA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO COREOGRAFICO E MUSICALE NAPOLETANO

L’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (AIRDanza) e la Fondazione Pietà de’ Turchini /Centro di Musica Antica hanno organizzato a Napoli, dal 9 all’11 novembre 2017, un Convegno internazionale dal titolo: Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861). Le sessioni si svolgeranno in sedi prestigiose appartenenti a istituzioni che hanno attivamente collaborato con l’organizzazione, quali l’ Archivio di Stato di Napoli, la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, l’Università Suor Orsola Benincasa, il Teatro di San Carlo (MeMus).

Il Comitato scientifico è costituito da: Roberta Albano (studiosa indipendente), Rosa Cafiero (Università Cattolica di Milano), Elena Cervellati (Università di Bologna), Arianna Fabbricatore (Université Paris-Sorbonne), Francesca Falcone (Accademia Nazionale di Danza, Roma), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, Napoli), José Sasportes (studioso indipendente), Francesca Seller (Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci”, Salerno)

Capitale, nell’Ottocento, del più esteso regno della penisola italiana, da secoli importante crocevia per la cultura del teatro e del ballo, Napoli ha costituito fino all’Unificazione d’Italia (1860) uno dei maggiori centri italiani ed europei di formazione alla danza, di produzione e circolazione dei balletti. La Napoli ottocentesca non è stata solo cruciale per le carriere di artisti da tempo celebrati: le glorie dei suoi teatri sono state costruite da tanti ballerini che ancora attendono una riscoperta e una valorizzazione.

L’obiettivo del Convegno, dopo le preziose iniziative di istituzioni e singoli studiosi già messe in atto, è di proporre una pluralità di oggetti di ricerca, analisi e interpretazione finora solo in minima parte approcciati e che, opportunamente sviluppati, si confida riusciranno a mettere in maggiore luce il ruolo giocato dalla danza a Napoli nell’ambito più generale della cultura coreutica italiana ed europea.

Tra le finalità del convegno si è promossa anche la ricerca coreica e la valorizzazione del patrimonio nazionale e internazionale attraverso approcci basati su premesse metodologiche interdisciplinari, che mirino alla scoperta, all’analisi e allo studio di fonti primarie (relative a teatri, balli, scuole private, ballerini e coreografi, periodici teatrali, partiture, edizioni musicali), nonché contributi che trattino il ballo e la danza in rapporto alle dinamiche dell’identità nazionale (anche in considerazione del processo risorgimentale) e alle necessità autocelebrative e di propaganda del Regno francese e poi di quello borbonico.

Il convegno si distribuirà in numerosi luoghi prestigiosi e raramente visitabili. L’Archivio di Stato di Napoli, sede di una preziosissima documentazione relativa all’attività dei teatri reali, ha allestito un’importante mostra documentaria sulla Scuola di Ballo del Real Teatro di San Carlo a cura della dottoressa Giovanna Caridei, con la collaborazione della professoressa Maria Venuso, docente di Storia della Danza presso il Liceo coreutico dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli. La mostra verrà inaugurata nella preziosa Sala Filangieri alle ore 11,00 del 9 novembre, dopo l’apertura ufficiale del convegno e i saluti istituzionali e resterà aperta fino alla primavera del 2018. L’importante evento sarà arricchito da una performance di alcuni allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, diretta da Stéphane Fournial.

Il 10 novembre i lavori si sposteranno presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa  e, nel pomeriggio, nella  Sala Rari della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” dove  sarà  inaugurata,  alle 18.00,  una seconda mostra: La danza nelle raccolte della Biblioteca Nazionale di Napoli, a cura di Gennaro Alifuoco e Maria Gabriella Mansi.

Sabato 11 novembre il convegno si riunirà nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, sede della Fondazione Pietà de’ Turchini, dove sarà esposta la mostra fotografica Outre la Danse di Luigi Bilancio, per proseguire a Palazzo Reale, presso la sede del MeMus – Museo Memoria e Musica del Teatro di San Carlo di Napoli.

Il Convegno prevede anche sezioni scientifico-performative, come il laboratorio pratico a cura di Ornella Di Tondo e Noretta Nori, con la collaborazione di Mauro Squillante e l’interpretazione al violino di  Davor Krkjius sulla ricostruzione di una tarantella di Gaetano Dura, risalente al 1833-34.

A conclusione di ogni giornata ci saranno alcuni momenti di spettacolo: venerdì 10, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, è previsto il concerto Il balletto dal teatro al salotto: trascrizioni e parafrasi per pianoforte con i pianisti Sara Amoresano, Teresa Desiderio, Alessandro Schiano Moriello. Sabato alle 19.00 verrà allestita  una breve esibizione di balli da sala ottocenteschi dal titolo Immaginando un ballo a Napoli, a cura di BiagioTerracciano (Presidente dell’Associazione Culturale Dimensione Polifonica) e Ileana Parascandolo (Presidente dell’Associazione F.I.DA.S.E.M.-Fondazione Italiana Danza Storica Etnica, Musica), con l’accompagnamento dal vivo del Complesso Strumentale Dimensione Polifonica con Giancarlo Cascino al contrabbasso, Alessandra D’Eugenio al Clarinetto, Vittorio Sbordone al violino e Biagio Terracciano al pianoforte.

Hanno contribuito alla realizzazione del Convegno Internazionale Danza e ballo a Napoli: un dialogo con l’Europa (1806-1861) alcune importanti scuole di danza della Campania, i cui direttori hanno mostrato una grande sensibilità culturale intervenendo come  sponsor: “Akerusia Danza” diretta da Elena d’Aguanno, “Centro Regionale della Danza Lyceum” diretto da Mara Fusco, “Danza è” di Gabriella Squillante e Andrea Doria, “Movimento Danza” di Gabriella Stazio – Ente di Promozione Nazionale, “Positano Danza” di Alessandra Ginevra, “Spazio Danza” di Annalisa Cernese (Napoli), “Spazio Danza” di Rosa Varriale e Francesco Imperatore, “Studiodanza Staiano” di Lora Tintoretto e Antonio Staiano.

Le produzioni multimediali e di design per l’inaugurazione della mostra documentaria presso l’Archivio di Stato e le traduzioni in lingua inglese e francese sono state curate rispettivamente dagli alunni del Liceo artistico e del Liceo linguistico dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, sotto la guida dei docenti di indirizzo. Così come la performance di benvenuto per la sessione in Sala degli Angeli è stata a cura del Liceo coreutico dello stesso Istituto.

Comitato organizzativo: Roberta Albano (studiosa indipendente), Francesca Falcone (Presidente Airdanza/Accademia Nazionale di Danza, Roma), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella”, Napoli/Fondazione “Pietà de’ Turchini”), Letizia Gioia Monda (Dottore di ricerca, La Sapienza Università di Roma), Maria Venuso (Istituto Suor Orsola Benincasa/Dottore di Ricerca Università Federico II di Napoli), Patrizia Veroli (già Presidente AIRDanza, studiosa indipendente).

I LUOGHI

Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, Università Suor Orsola Benincasa, MeMus, Fondazione Pietà dei Turchini-Centro di Musica Antica.

LE LINGUE

Italiano, francese, inglese

PARTECIPANO

Roberta Albano (Napoli); Rosa Cafiero (Milano), Gennaro Alifuoco (Napoli), Giovanna Caridei (Napoli), Elena Cervellati (Bologna), Antonio Caroccia (Avellino), Pier Luigi Ciapparelli (Napoli), Annamaria Corea (Roma), Rossella Del Prete (Benevento), Paola De Simone (Napoli), Ornella Di Tondo (Roma), Letizia Dradi (Milano), Francesca Falcone (Roma), Claudia Jeschke (Monaco di Baviera), Rossella Gaglione (Avellino), Bruno Ligore (Parigi), Concetta Lo Iacono (Roma), Noemi Massari (Roma), Paologiovanni Maione (Napoli), Maria Gabriella Mansi (Napoli), Noretta Nori (Napoli), Gunhild Oberzaucher Schüller (Vienna), Domenico Prebenna (Avellino), Flavia Pappacena (Roma), Mariolina Rascaglia (Napoli), José Sasportes (Venezia), Francesca Seller (Salerno), Madison U. Sowell (Buena Vista, Virginia, United States of America), Nika Tomasevic (Roma), Maria Venuso (Napoli), Patrizia Veroli (Roma), Carmelo Antonio Zapparrata (Bologna).

copertina convegno Napoli
clicca sull’immagine per scaricare il PDF con la brochure

 

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