Al Museo Contemporaneo MADXI di Latina un incontro e tre spettacoli di danza contemporanea
Silvia Mozzachiodi
Domenica 17 ottobre al Museo Contemporaneo MADXI di Latina il Festival TenDance offre una ricca programmazione. Il primo appuntamento della giornata, alle ore 15.00, è l’incontro Trasmissioni_fare spazio curato e coordinato da Danila Blasi e Roberta Nicolai in collaborazione con Teatri di Vetro 2021. Un’occasione per avvicinare il pubblico al pensiero critico sviluppando una riflessione sulla tematica della trasmissione della danza.
Alle 19.00 Vicari/Aloisio, compagnia nata dall’incontro tra le danzatrici Sabrina Vicari e Federica Aloisio, presenta Anapoda su musica di Angelo Sicurella. Come suggerisce il titolo che in greco significa sottosopra, la pièce nasce dall’urgenza di capovolgere ogni logica sfidando la percezione visiva ordinaria e ispirandosi all’universo fotografico della spagnola Ana Hell. Due donne dall’aspetto bizzarro, interpretate da Federica Aloisio e Matilde Bignamini, abitano un mondo sottosopra nel quale si mescolano frammenti di vissuto e stereotipi idealizzati.
Alle 20.00 il danzatore e coreografo Tommaso Serratore porta in scena Domino su musica di Gabriele Ottino. La performance sviluppa il concept della precedente creazione Mr Furry (2019): un tempo sospeso tra la dimensione primordiale e un presente bloccato e reiterato all’infinito, esplorato insieme alla danzatrice Sara Sguotti. Un duo che crea nuove e imprevedibili possibilità, visibili nell’effettivo istante.
Alle 20.30 il Collettivo MINE, gruppo di coreografi formato da Roberta Racis, Francesco Saverio Cavaliere, Silvia Sisto, Siro Guglielmi e Fabio Novembrini, chiude la giornata con Corpi Elettrici, nato dalla collaborazione con il Conservatorio di Musica Elettronica G.B Martini di Bologna e il Festival Gender Bender. Durante il lockdown il Collettivo ha ideato una nuova modalità creativa sviluppata in videoconferenza e culminata nella composizione di 20 opere video, nate dalla sinergia tra i danzatori e gli allievi del Conservatorio. Corpi Elettrici è la trasposizione scenica di questo percorso che ha saputo oltrepassare gli ostacoli imposti dalla pandemia sfruttando le possibilità del digitale. Una riflessione sull’elettricità fra corpi che interagiscono senza toccarsi.
Trasmissioni_fare spazio
Incontro curato e coordinato da: Danila Blasi e Roberta Nicolai
In collaborazione con: Teatri di Vetro 2021
Intervengono: Alessandra Cristiani, Maria Elena Curzi, Alessandra Sini, Valeria Vannucci e Maria Paola Zedda
Biografie
Danila Blasi. Lighting designer per la danza e il teatrodanza, da anni si occupa di organizzazione, di eventi di danza contemporanea. Responsabile del settore danza dell’associazione Rosa Shocking, è codirettrice artistica, insieme a Ricky Bonavita del Festival TenDance di Latina, sostenuto dal MiC e dalla Regione Lazio. È la direttrice organizzativa del festival Conformazioni di Palermo, con la direzione artistica di Giuseppe Muscarello. È stata tra i soci fondatori di CORE (il coordinamento della danza contemporanea del Lazio) di cui è anche stata presidente, fino allo scioglimento dell’associazione. Per CORE è stata direttrice organizzativa di “Attacchi di Core” (progetto finanziato dalla Provincia di Roma) e delle tre edizioni di Officina COREografica (finanziate dalla Regione Lazio e dal Mibact). È direttore generale di PinDoc, associazione sostenuta per la produzione danza dal MiC e dalla Regione Siciliana, che sostiene il lavoro di Giovanna Velardi, Ricky Bonavita, Paola Bianchi, Giuseppe Muscarello, Alessandra Cristiani e altri giovani coreografi. Si occupa da anni di politiche della danza ed è stata dal 2017 al 2019 membro della Consulta dello Spettacolo dal Vivo presso il MiC. Nel 2012 è stata eletta presidente Aidap, il comparto che riunisce le imprese di produzione danza in Federvivo/Agis. Dal 2019 è vicepresidente Aidap e membro dell’Ufficio di Presidenza Federvivo/Agis in qualità di rappresentante del settore danza.
Roberta Nicolai. Autrice e regista teatrale. Al lavoro di ricerca affianca la realizzazione di eventi e progetti artistici dedicati alla scena contemporanea. Dal 2007 è direttore artistico di Teatri di Vetro, festival delle arti sceniche contemporanee, giunto nel 2019 alla 13ª edizione. Nel 2011 vince il premio Kilowatt-Ubulibri come miglior “giovane” curatore della scena contemporanea per essersi distinta per la qualità del proprio lavoro, per le idee messe in campo e per la forza della propria proposta artistica.
Anapoda
Di: Sabrina Vicari e Federica Aloisio
Con: Federica Aloisio e Matilde Bignamini
Musiche: Angelo Sicurella
Costumi: Sabrina Vicari (Consuendi)
Luci: Danila Blasi
Produzione: PinDoc
Con il contributo di: MiC e Regione Siciliana
Con il sostegno di: Limone Lunare, Atelier 12, Piccolo Teatro Patafisico, Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva Stalker Teatro
Biografia
Vicari/Aloisio. Progetto con sede a Palermo, nasce dall’incontro tra le danzatrici palermitane Sabrina Vicari e Federica Aloisio, ognuna delle quali presenta background formativi e percorsi artistici differenti nell’ambito della danza contemporanea, del teatro e delle performing arts. Eoika, il primo spettacolo della compagnia, debutta nel 2017 e riceve vari riconoscimenti nel territorio nazionale: premi, residenze e presenze all’interno di importanti festival. Si delinea sempre di più la direzione della ricerca seguita dalla compagnia: indagare l’universo dell’illusione ottica, la percezione della realtà attraverso il corpo, sperimentando un linguaggio in cui si incontrano e mischiano fra loro danza, arti visive e teatro di figura. A settembre 2019 inizia una residenza alle Officine Caos di Torino per il nuovo progetto Anapoda, selezionato nel 2019 dal Festival Resistere e Creare del Teatro della Tosse e progetto finalista del Festival Presente Futuro del Teatro Libero di Palermo. Nel 2020 Anapoda continua la sua residenza presso l’Atelier12 e il Piccolo Teatro Patafisico di Palermo, dove è andato in scena a settembre del 2021 come anteprima. Eoika e Anapoda sono produzioni PinDoc.
Domino
Di: Tommaso Serratore
Con: Sara Sguotti e Tommaso Serratore
Musica: Gabriele Ottino
Luci: Eleonora Diana
Coproduzione: Perypezye Urbane / Versiliadanza
Con il sostegno di: Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze – Bando Abitante 2021
Si ringrazia: MCF Belfioredanza, Teatro Frida
Biografia
Tommaso Serratore. Si forma all’Opus Ballet di Firenze ed entra a far parte di Officina Pontormo, progetto a cura di Virgilio Sieni. Approfondisce lo studio della danza contemporanea e collabora in qualità di danzatore con i coreografi Daniela Paci, Virgilio Sieni, Francesca Cola, Antonello Tudisco, Roberto Castello, Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea seguendo come assistente il coreografo Virgilio Sieni e C.ie Zerogrammi. Porta avanti il proprio percorso d’autore, orientato verso una ricerca artistica che porti alla coesistenza tra le diverse pratiche e tecniche performative, sperimentando l’approccio coreografico con danzatori e non professionisti come bambini, anziani, studenti, detenuti, e collaborando con diversi musicisti.
Corpi Elettrici
Progetto in residenza artistica per TenDance 2021
Coreografia e interpreti: Collettivo MINE (Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis, Silvia Sisto)
Produzione: Gender Bender Festival
Con il sostegno di: CSC Centro per la Scena Sontemporanea di Bassano del Grappa, Fabbrica Europa
Composizioni sonore originali: Ladan Abedini, Cristian Albani, Maele Allorio, Pier Francesco Amadei, Mitja Bichon, Gioele Billi, Dario Boschi, Salvatore Bovalina, Yuri Casali, Biagio Cavallo, Lorenza Ceregini, Alessandro Cherubini, Matteo Davoli, Simone Domizi, Alireza Farajan Hamed, Olmo Frabetti, Vicky Koushiappa, Marco Melilli, Marco Menditto, William Succi
Sound design: Daniela Cattivelli
Sguardo esterno: Giulio Sonno
Biografia
Collettivo MINE. Nasce dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto. MINE è un esperimento di collettivo, di creazione orizzontale e di scrittura coreografica a dieci mani. Esercizi per un manifesto poetico, vincitore dell’edizione 2019 di DNA Appunti Coreografici segna l’inizio della loro collaborazione artistica. Nel 2020 debuttano con il progetto coreografico Corpi Elettrici, in collaborazione con il Gender Bender Festival e con la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Nel 2021 sono coreografi per il progetto Swans never die (Danzare la memoria 2020-2022) in collaborazione con Lavanderia a Vapore\ Piemonte dal Vivo, Opera Estate Festival e CSC Bassano del Grappa, Triennale Milano, Teatro Brescia, Torinodanza Festival, Festival Bolzano Danza, Mnemedance, Università Cà Foscari Venezia, Ecole Universitaire de Recherche CREATES e Centre Transdisciplinaire d’Epistemologie de la Litterature et des Arts Vivants, Universitè Cote d’Azur.
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