Doppio appuntamento venerdì 15 ottobre a Latina con il festival di danza contemporanea TenDance
Silvia Mozzachiodi

La seconda giornata di TenDance, venerdì 15 ottobre, prevede due appuntamenti che mettono in luce la molteplicità dei linguaggi coreografici proposti dal Festival nella città di Latina. Alle ore 18.00 Piazza del Popolo diventa il palcoscenico della performance urbana collettiva Barramundi, ideata e realizzata dalle coreografe di PinDoc Manuela Cirfera, Enrica Felici, Francesca Schipani. Il titolo, nome di un pesce d’acqua dolce e salata, ispira un gioco “nato da regole condivise, che, in un atto di costituzione squisitamente anarchico, determina un nuovo mondo. Un mondo in cui tutti creano e accettano le regole del gioco. Barramundi, il gioco dei giochi, tra memoria collettiva e personale, cercando, attraverso un lavoro di scambio e reciprocità, verbale e di movimento, la voce di un vissuto emozionale e corporeo”. Barramundi è la danza che, interagendo con gli spazi e gli abitanti della città, mira a rigenerare un senso di comunità e a rivitalizzare la connessione con il contesto urbano.
Alle 21.00 Enzo Cosimi, tra i più quotati coreografi del panorama contemporaneo italiano, porta in scena al Teatro Moderno di Latina Coefore Rock and Roll, secondo capitolo del progetto Orestea – Trilogia della vendetta. Lo spettacolo, un concerto performance che riprende il legame inscindibile di musica e danza che caratterizzò l’antica civiltà greca, s’ispira alla tragedia eschilea. In un orizzonte visivo di giocattoli rotti e coperte colorate che rievoca l’universo artistico di Mike Kelley, il coreografo pone al centro della ricerca il feroce gesto del matricidio, un delitto efferato che mette in discussione l’umanità intera. Particolare spessore psicologico è dato al personaggio di Oreste, combattuto tra la responsabilità e il senso di colpo, tra il portare un nuovo ordine nel mondo e l’essere dannato per l’assassinio della madre. Al suo fianco le figure di Clitemnestra ed Elettra, accompagnate dagli echi tribali delle Erinni incarnati dalla musica di Lady Maru. Un’originale interpretazione coreografica delle Coefore di Eschilo.
Barramundi
Ideazione e realizzazione: Manuela Cirfera, Enrica Felici, Francesca Schipani
Consulenza artistica: Danila Blasi, Giordano Novielli
Coproduzione: PinDoc/Tendance 2021
Materiale coreografico e performance a cura dei partecipanti del laboratorio
con un ringraziamento speciale a Operaprima Teatro

Coefore Rock and Roll
Regia, coreografia, scene e costumi: Enzo Cosimi
Drammaturgia: Enzo Cosimi, Maria Paola Zedda
Con: Alice Raffaelli, Eugenio Pennini, Luca Della Corte, Roberta Racis
Musica dal vivo: Lady Maru
Disegno luci: Gianni Staropoli
Organizzazione: Anita Bartolini
Produzione: Compagnia Enzo Cosimi, MiC, Regione Lazio
In collaborazione con: Romaeuropa Festival
Con il sostegno di: Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Biografia
Enzo Cosimi firma con la sua Compagnia oltre 60 coreografie rappresentate nei maggiori Teatri e Festival italiani e stranieri. Le sue creazioni artistiche vedono, nel tempo, collaborazioni importanti, tra cui Fabrizio Plessi, Luigi Veronesi, Miuccia Prada, Daniela Dal Cin, Antonio Marras, Aldo Busi, Stefano Galanti, Aldo Tilocca, Richie Hawtin. Negli ultimi anni, realizza due trilogie, Sulle passioni dell’anima che affronta i temi della paura collettiva, del desiderio e del dolore e Ode alla bellezza, 3 creazioni sulla diversità, che segna un impegno politico e sociale nella creazione, indagando la realtà delle persone considerate ai margini. Dal 2018 lavora sul nuovo progetto Orestea – Trilogia della vendetta, che debutta con lo spettacolo Glitter in my tears – Agamennone, seguito nel 2020 da Coefore Rock&Roll performance version, al Festival Romaeuropa. Sempre a Romaeuropa realizza nel 2019 un progetto formativo/performativo in collaborazione con le Accademie. Nel 2014 riceve il premio Danza&Danza per lo spettacolo Sopra di me il diluvio e nel 2018 il premio nazionale della critica ANCT. Nel 2019 è stato pubblicato il libro monografico “Enzo Cosimi, una conversazione quasi angelica – 10 domande per uso domestico” a cura di Maria Paola Zedda.
