Per ROMAEUROPA FESTIVAL 2021 Al via la nuova edizione di “Kids & Family” con Chotto Xenos, spettacolo diretto da Sue Buckmaster che invita i più giovani a riflettere sull’efferatezza della guerra attraverso la poesia della danza.
Silvia Mozzachiodi

La danza quale fabbrica della memoria, spazio di riflessione, strumento di sensibilizzazione. Questo e molto altro racconta l’Akram Khan Dance Company con Chotto Xenos, spettacolo che inaugura la rassegna Kids & Family del Romaeuropa Festival il 25 e 26 settembre all’Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi.
Evocativo e immaginifico, Chotto Xenos è una rilettura di Xenos, l’acclamato lavoro del coreografo e danzatore anglo-bengalese Akram Khan ripensato per i bambini e le loro famiglie dalla direttrice artistica del Theatre-Rites, Sue Buckmaster. Un viaggio agli albori del Novecento per narrare le storie dei soldati coloniali della prima guerra mondiale e per ispirare nelle giovani generazioni una riflessione sugli orrori perpetrati dall’uomo. Raccontare per non dimenticare e ricordare per non replicare attraverso l’immediatezza espressiva della coreografia di Akram Khan, eseguita dai danzatori Guilhem Chatir e Kennedy Junior Muntanga, con le proiezioni di Lucy Cash e la musica di Domenico Angarano.
Chotto Xenos
XENOS
Direzione artistica e Coreografia originale Akram Khan
CHOTTO XENOS
Regia e adattamento: Sue Buckmaster
Set Design: Ingrid Hu
Lighting Design: Guy Hoare
Musiche originali: Domenico Angarano, ispirate alle musiche di Vincenzo Lamagna per XENOS
Sound Design: Domenico Angarano & Phil Wood
Costume Design: Kimie Nakano
Film & Projection Design: Lucy Cash
Assistente alla coreografia: Nicola Monaco
Direttore delle prove: Nicolas Ricchini & Amy Butler
Danzatori: Guilhem Chatir o Kennedy Junior Muntanga
Producer: Clare Cody-Richardson
Direzione tecnica: Tina Fagan
Direzione di produzione: Richard Fagan
Ingegnere del suono: Matthew Armstrong
Tecnico luci: Lars Davidson
Direttore di palco: Marek Pomocki
Project & Tour Manager: Mashitah Omar & Mai Tassinari
Animazioni digitali & motion graphics: Laurie Hill
Oggetti di scena realizzati da: Louise Edge from LFX props & special fx
Burattini realizzati da: Naomi Oppenheim
Musica registrata con: Stefano Ancora, Domenico Angarano, James Browne, Nina Harries, Joost Hendrickx, Matt Holborn, Arran Kent, Stefan Knapik, Vincenzo Lamagna, Andrew Maddick, B C Manjunath, Tamar Osborn, Aditya Prakash, Clarice Rarity, Ciro Riccardi
Coprodotto da: DanceEast Ipswich, The Point Eastleigh, Stratford Circus Arts Centre, Théâtre de la Ville – Paris
Creato con il supporto di: Capital Group
Chotto Xenos e XENOS sono entrambi commissionati da 14-18 NOW: WW1 Centenary Art Commissions, supportati dal National Lottery Heritage Fund, dall’Arts Council England e dal Department for Digital, Culture, Media and Sport
Supportato da: Arts Council England
Biografie
Akram Khan è oggi uno dei coreografi e danzatori più acclamati al mondo. In poco più di 18 anni di carriera ha contribuito in modo significativo allo sviluppo delle arti nel Regno Unito e all’estero. Una reputazione costruita successo dopo successo, con produzioni visionarie, altamente accessibili e rilevanti come Until the Lions, Kaash, iTMOi (In The mind Of Igor), DESH, Vertical Road, Gnosis e zero degrees. Khan è stato una calamita per artisti di livello mondiale provenienti da altre culture e discipline. Tra le sue più celebri collaborazioni si annoverano: il National Ballet of China, l’attrice Juliette Binoche, la ballerina Sylvie Guillem, i coreografi e danzatrori Sidi Larbi Cherkaoui e Israel Galván, la pop-star Kylie Minogue e la star dell’indie rock Florence and the Machine; gli artisti visivi Anish Kapoor, Antony Gormley e Tim Yip, lo scrittore Hanif Kureishi e i compositori Steve Reich, Nitin Sawhney, Jocelyn Pook e Ben Frost. Tra i momenti più celebri della sua carriera, invece, vi è la creazione di una sezione della Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Londra del 2012 che è stata accolta con unanime consenso. Come coreografo, Khan ha sviluppato una stretta collaborazione con l’English National Ballet e il suo direttore artistico Tamara Rojo. Ha ricevuto numerosi premi in tutta la sua carriera, tra cui due Laurence Olivier Award per DESH e XENOS, il Bessie Award (New York Dance and Performance Award), il prestigioso ISPA (International Society for the Performing Arts) Distinguished Artist Award, il Premio Fred and Adele Astaire, l’Herald Archangel Award all’Edinburgh International Festival, il South Bank Sky Arts Award e otto Critics ‘Circle National Dance Awards, tra cui l’Outstanding Male Modern Performance per XENOS, l’ultimo spettacolo che lo vedrà in scena come interprete. Khan è stato premiato con un MBE per il contributo alla danza nel 2005. Ha inoltre ricevuto la laurea ad honorem dall’Università di Londra e dalle università di Roehampton e De Montfort. È infine membro onorario del Trinity Laban.
Sue Buckmaster è la direttrice artistica del Theatre-Rites. Ha molti anni di esperienza come regista, specialista di burattini e insegnante e ha lavorato con un’ampia varietà di compagnie tra cui il National Theatre, la Royal Shakespeare Company, la Young Vic e la Complicite. Nel 2015, oltre a dirigere Chotto Desh, ha creato Beasty Baby; una coproduzione tra Polka Theatre e Theatre-Rites per bambini dai 3 ai 6 anni, che si è svolta da ottobre 2015 a gennaio 2016. Le sue creazioni sono state ospitate in numerosi festival di alto profilo tra cui il Barbican, il Festival di Salisburgo, l’Unicorn Theatre, il Ruhrtriennale Festival e il Festival di Vienna.
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