Online il Premio Roma Danza 2021

Al via in live streaming la XIX edizione del Concorso Internazionale dell’Accademia Nazionale di Danza.

Silvia Mozzachiodi

Premio Roma Danza 2021

Giovedì 1 luglio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XIX edizione del Premio Roma Danza, concorso internazionale realizzato dall’Accademia Nazionale di Danza e patrocinato dal Comune di Roma. Per il secondo anno consecutivo a causa dell’emergenza pandemica il Premio Roma, che vede tra i sostenitori la Fondazione Cuomo (sponsor ufficiale) e la Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza, sarà dedicato alla videodanza.

premio Roma danza 2021

A selezionare i vincitori una giuria di fama internazionale presieduta dalla celebre danzatrice Ana Laguna e composta da Robert Swinston (Direttore della coreografia del Merce Cunningham Trust), Kristian Ratevossian (danzatore e docente di tecnica Vaganova), Alfio Agostini (direttore di BALLET2000 e critico di danza) e Cesare Pietroiusti (artista, Presidente Azienda Speciale Palaexpo e curatore delle programmazioni artistiche del Mattatoio). Novità di questa edizione sono il Premio Speciale videodanza “Roma Capitale”, destinato a raccontare attraverso video-narrazioni il territorio della Capitale, e il Premio Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza che sarà assegnato ai due migliori lavori in gara presentati dagli studenti dell’Accademia.

Il premio Roma sarà in live streaming dall’8 all’11 luglio sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Accademia Nazionale di Danza. La serata di Gala, condotta dalla critica di teatro e danza Rossella Battisti, sarà trasmessa in diretta il 12 luglio sulla piattaforma OnTheatre.tv. Le finali si possono vedere nella finestra qui sotto:

Nelle finestre qui sotto le prime due puntate.

Per maggiori informazioni riportiamo il comunicato stampa dell’Accademia Nazionale di Danza.

Premio Roma danza 2021
XIX edizione
8 > 12 luglio 2021

Premio Roma Danza 2021: Al via la XIX edizione del Concorso Internazionale che anche quest’anno sarà dedicato alla videodanza con particolare riferimento all’interpretazione. Un’altra edizione tutta online dall’8 al 12 luglio.

Roma 1 luglio 2021 – Ben 150 i progetti video presentati quest’anno al Premio Roma Danza, concorso internazionale realizzato dall’Accademia Nazionale di Danza (AND) giunto alla XIX edizione. Il Concorso, patrocinato dal Comune di Roma, si svolge come di consueto dall’8 al 12 luglio e, per la seconda volta, è interamente dedicato solo alla videodanza. Un’altra edizione tutta online fondata sul concetto di multimedialità: sia delle opere in gara che della fruizione in quanto le serate torneranno ad essere condivise con gli utenti dei canali ufficiali dell’AND (Facebook e Youtube) per un 5 giorni di dirette e streaming accessibili, liberamente e gratuitamente, da ogni parte del mondo. Grande novità di quest’anno, l’approdo della serata finale sul canale OnTheatre.tv, piattaforma digitale sulla quale si potrà seguire il Gran Gala del Premio e scoprire i nomi dei vincitori di questa edizione.

La XIX edizione del Premio, che vede tra i sostenitori la Fondazione Cuomo (sponsor ufficiale) e la Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza, è articolata in tre sezioni: video inediti, editi e opere realizzate con APP per Smartphone, rispettivamente Dance Movie, Published Dance Production e SmARTphone Dance. Per la prima volta viene data una opportunità anche ai giovani che abitano e vivono la città eterna, con l’istituzione del Premio Speciale videodanza “Roma Capitale”; l’intento di questa nuova sezione del concorso è quello di raccontare, attraverso video-narrazioni, il volto complesso dello spazio e della vita che si articola nei Municipi romani.

La selezione delle opere è affidata a una giuria di fama internazionale presieduta da Ana Laguna, danzatrice simbolo dei maggiori coreografi del panorama internazionale contemporaneo, compagna e musa ispiratrice di Mats Ek. La Direzione artistica del Concorso (il Direttore dell’AND, prof.ssa Enrica Palmieri) ha infatti riunito una rosa di esponenti del mondo internazionale dell’arte e della danza affidando loro l’arduo compito di decretare i vincitori tra i video selezionati da una prima scrematura curata dal comitato artistico del Premio Roma. Sarà poi la critica di teatro e danza, divulgatrice e saggista Rossella Battisti a condurre il Gala del 12 luglio, il momento dedicato alla proclamazione delle opere vincitrici che vedrà la partecipazione di autori, giurati e ospiti d’eccezione dalla suggestiva cornice del Teatro Ruskaja, storico spazio performativo della sede di Largo Arrigo VII. Ambiziose le tematiche sulle quali danzatori, interpreti, registi, videomaker o semplici cittadini sono stati chiamati a confrontarsi, in un momento in cui la vita, la storia e il divenire dell’uomo portano il retaggio di una pandemia che ha profondamente cambiato lo sguardo sul mondo e il modo di fare arte.  L’edizione in digitale di un premio così prestigioso torna come un incoraggiamento all’evoluzione di una creatività che assimila consapevolmente gli strumenti del tempo con il quale si confronta.

La giuria del Premio Roma Danza 2021, tra stelle della danza, critici e artisti visivi
Sono in tutto 5 i giurati che quest’anno selezioneranno i vincitori del XIX edizione del Premio Roma Danza. Il comitato artistico ha ristretto il cerchio dei migliori lavori da consegnare alla giuria che a partire dall’8 luglio assegnerà un punteggio alle opere presentate da ciascun partecipante, decretando l’inappellabile giudizio. A presiedere la giuria, la storica danzatrice Ana Laguna, étoile del Cullberg Ballet, interprete e docente internazionale; con lei, a valutare le proposte in gara: Robert Swinston, Direttore della coreografia del Merce Cunningham Trust, già assistente di Merce Cunningham e Direttore artistico del Centre National de Danse Contemporaine (CNDC) in Angers, Kristian Ratevossian, danzatore e docente di tecnica Vaganova e poi ancora Alfio Agostini, direttore di BALLET2000 e critico di danza e l’artista Cesare Pietroiusti, Presidente Azienda Speciale Palaexpo e curatore delle programmazioni artistiche del Mattatoio.
Alla Giuria spetterà il compito di decretare i video migliori di ciascuna categoria in gara e di conferire anche i premi legati all’interpretazione, al concept e alla relazione musica e danza.

I numeri e i premi del Concorso: la video danza con particolare riferimento all’interpretazione
Le restrizioni di questo ultimo anno non hanno fermato i video-danzatori che si sono cimentati con una specifica forma d’interpretazione: quella che lega la danza al video. 150 lavori presentati al concorso, di cui 30 provenienti da diversi paesi del Mondo come Cina, Stati Uniti, Brasile, Kazakhstan, Repubblica Ceca, Francia, Spagna, Finlandia, Svezia, Mozambico e Siria: numeri e dati significativi dopo la passata edizione che è stata una “prima volta” completamente in digitale.
La prima selezione delle opere è stata affidata al Comitato Artistico del Premio composto dai Professori Paolo Demitry, Giorgia Maddamma, Morena Malaguti, Luca Russo, Teri Jeanette Weikel, Dino Verga e presieduto dalla Direttrice Palmieri che ha passato alla fase delle semifinali un totale di 50 aspiranti vincitori. Sono 24 i lavori che dalle eliminatorie arrivano alla semifinale della sezione Dance Movie, categoria dedicata a creazioni originali e inedite (a cui sarà assegnato il premio più alto, di 3000 €) cui si aggiunge il gruppo dei 13 Published Dance Production in cui rientrano video già prodotti e pubblicati negli ultimi tre anni e che concorrono al premio unico di 2000 €, oltre alla selezione di altri 13 progetti di SmARTphone Dance, ambito riservato alle brevi opere realizzate interamente con lo smartphone il cui vincitore si aggiudicherà un altro premio di 2000 €. Ma i riconoscimenti non finiscono qui in quanto la giuria decreterà anche il migliore interprete di ciascuna categoria (Miglior interprete Dance Movie, con un primo premio dal valore di 2000 €, secondo e terzo rispettivamente di 1500 e 1200, Migliore Interprete Published Dance Production, con un premio unico 1200 € e Miglior Interprete SmARTphone Dance, sempre 1200 €). A questi si aggiungono i Premi speciali assegnati tra i video finalisti delle varie categorie che andranno a premiare il Miglior Concept e la migliore relazione tra musica e danza, ciascuno con la somma di 1200 €. Alla parte della sezione capitolina, chiamata a restituire una visione dei Municipi, sarà assegnato il premio unico di 1000 € da una Commissione ad hoc composta da Ana Laguna, Presidente di Giuria Premio Roma Danza 2021, l’On. Carola Penna, Presidente della Commissione XII – Turismo Moda e Relazioni Internazionali del Comune di Roma e la Dott.ssa Maria Elena Cuomo, Presidente della Fondazione Cuomo, nonché sponsor ufficiale del Concorso. Alla sezione Premio Speciale videodanza “Roma Capitale” partecipano in tutto 7 progetti, selezionati direttamente dai municipi cittadini che hanno aderito alla call (V, IX e X). Un’altra grande novità di quest’anno, riguarda l’istituzione del Premio Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza che destinerà un totale di 2000 € a due dei migliori lavori in gara presentati dagli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza. Come lo scorso anno, anche gli utenti dei social saranno invitati ad esprimere il proprio giudizio attraverso il Canale YouTube dedicato a questa edizione del Concorso, per l’assegnazione del Premio della Giuria Popolare dal valore di 500 €.

I 19 anni del Premio Roma Danza
19 edizioni che contano oltre un migliaio tra giovani promesse, danzatori professionisti e affermati coreografi che hanno calcato il palcoscenico del Teatro Grande all’Aperto dell’Accademia Nazionale di Danza aderendo e partecipando ad uno dei maggiori concorsi di danza a livello internazionale. Un contesto prestigioso che, dal 2018 e con la Direzione della Prof.ssa Enrica Palmieri, ha esteso le proprie prospettive aprendosi anche a quello spazio contenuto nella cornice di uno schermo che è la produzione della video-danza.
Nato nel 2001 sotto l’egida del Presidente del Repubblica, il Premio Roma Danza ha saputo nel corso di quasi un ventennio farsi conoscere e apprezzare da interpreti e coreografi di tutto il Mondo. Un’occasione che intende prima di tutto valorizzare e far emergere i nuovi talenti, offrendo loro la possibilità di essere osservati e valutati da esponenti del mondo della danza. Tanti i nomi che hanno presieduto la giuria nel corso di questi 19 anni: Vladimir Vassiliev, Ekaterina Maximova e poi ancora Maya Plisetskaya, Liliana Cosi, Ismail Ivo, Koffi Koko, Germaine Acogny, e l’intramontabile Carla Fracci a cui quest’anno il Premio, vista la recente scomparsa, dedicherà una particolare menzione con un ospite d’eccezione.
Il 2020, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, è stato il primo anno in cui il Premio è stato interamente ripensato in digitale. L’online edition del Concorso Internazionale ha permesso di mettere in collegamento 5 continenti dai quali erano sintonizzati giurati, partecipanti e spettatori.
Il premio Roma Danza è reso possibile grazie ai contributi del Ministero della Cultura (MIC) e, dal 2019, grazie anche al sostegno economico della Fondazione Cuomo la cui missione, attraverso progetti internazionali, consiste nel potenziare le opportunità di formazione ed accesso alla cultura per rafforzare l’individuo nelle sue capacità di migliorare la propria esistenza. Il Patrocinio di Roma Capitale, Assessorato allo Sport, Turismo, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini infine esprime la rilevanza della manifestazione nella programmazione culturale della città.

Bio Giuria

Ana Laguna (presidente di giuria), Stella del Cullberg Ballet, danzatrice e docente internazionale
Ana Maria Laguna nasce nel 1955 a Saragozza, in Spagna. Studia danza classica con Maria de Avila, allieva di Luisa Pericet, e inizia la propria carriera danzando al Real Ballet de Cámara di Madrid. Nel 1974 si trasferisce a Stoccolma per unirsi al Cullbergbaletten di Birgit Cullberg, esibendosi in tutte le produzioni della compagnia. Due anni dopo si distingue interpretando la Principessa in St Göran och Draken (San Giorgio e il Drago) di Mats Ek, coreografo svedese di cui diventerà moglie e musa ispiratrice. Ana Laguna oggi è infatti considerata l’incarnazione dello stile coreografico di Mats Ek, del quale ha saputo interpretare la sensibilità drammatica, la forza espressiva e una tecnica che dal linguaggio accademico si è evoluta verso uno stile contemporaneo. La sua danza, potente, sensuale e sincera, emana una profonda compassione per il destino dei personaggi che porta sulla scena. Il suo approccio interpretativo si basa su un attento studio del personaggio, di cui cerca di comprenderne le motivazioni e le reazioni, per poi infondere la propria cifra artistica, fornendo così un apporto fondamentale alla costruzione dei personaggi.

Robert Swinston, Direttore della coreografia del Merce Cunningham Trust, già assistente di Merce Cunningham e Direttore artistico del Centre National de Danse Contemporaine (CNDC) in Angers
Robert Swinston è entrato a far parte della compagnia di Cunningham nell’agosto 1980 ed è diventato assistente del coreografo nel luglio 1992. Dopo la morte del grande coreografo, nel luglio 2009, è stato nominato direttore della coreografia e ha supervisionato la Merce Cunningham Dance Company, il Repertory Understudy Group e il suo lavoro con il Cunningham Educational Outreach Program fino alla chiusura della Compagnia nel 2011. A partire dal 1998 ha supervisionato molte ricostruzioni d’archivio di Cunningham per MCDC e ha messo in scena opere di Cunningham su altre compagnie, tra cui Boston Ballet, White Oak Dance Project, Rambert Dance Company, New York City Ballet, Bayerische Staatsballet e il Balletto dell’Opera di Parigi. Nel gennaio 2013 è diventato direttore artistico del Centre national de danse contemporaine (CNDC) ad Angers, in Francia.

Kristian Ratevossian, danzatore e docente di tecnica Vaganova
Laureato alla rinomata Accademia Vaganova, Kristian Ratevossian ha iniziato la sua carriera al Teatro Bolshoi sotto la direzione di Yuri Grigorovich. Dalla Russia alle nuove sfide con il trasferimento all’estero, ballando su su numerosi palcoscenici di fama mondiale tra cui Staatsoper Vienna, Nippon Ballet Company Tokyo, Staatsoper Berlin e Deutsche Opera Berlin. Ratevossian ha ballato praticamente tutto il repertorio classico tra cui Schiaccianoci, Il lago dei cigni, La Bayadere, La bella addormentata e coreografie più moderne di George Balanchine, Maurice Béjart, Pierre Lacotte e Roland Petit. Dopo aver terminato la sua carriera come ballerino, Kristian si è trovato molto richiesto da tutto il mondo per tenere corsi e tenere seminari come insegnante ospite.

Alfio Agostini, direttore di BALLET2000 e critico di danza
Nel 1980 fonda la rivista BallettoOggi, divenuta dieci anni dopo BALLET2000, attualmente in tre edizioni. Ha collaborato in passato a quotidiani (Il Corriere d’Informazione), a settimanali (Il Mondo) e a riviste specializzate (Danse, Avant-Scène, Taniec, Danser, ecc.). Ha realizzato, con Mario Pasi, il volume enciclopedico “Il Balletto, repertorio del teatro di danza dal 1581” (Mondadori, 1979, edito anche negli Stati Uniti, in Francia e in Germania). Ha curato per la Rete Tre della Televisione Italiana un ampio ciclo di trasmissioni su “Danza e educazione”. Per “Musimag”, il canale culturale della Radio-TV svizzera a Ginevra, ha presentato per anni la rubrica sull’opera e il balletto. Ha curato il settore danza per TelePiù Classica (1997-98). Ha avuto, tra gli altri, il “Premio Positano per l’Arte della Danza” e il “Criticism and Culture of Dance Award” al Festival internazionale di Miami (USA). Membro di giurie di concorsi di coreografia, ha tenuto conferenze, lezioni, seminari in Italia ed altri Paesi.

Cesare Pietroiusti, Presidente Azienda Speciale Palaexpo
Cesare Pietroiusti, Presidente dell’Azienda Speciale PaleExpo di Roma, classe ’55, si è laureato in Medicina con una tesi in clinica Psichiatrica nel 1979. Tra il 1997 e il 2000 è stato uno dei coordinatori delle residenze “Oreste” a Paliano e a Montescaglioso e nel 1999 del progetto “Oreste alla Biennale” alla 50.ma Biennale di Venezia, mentre nel 1997 a Bologna ha coordinato il convegno “Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa? Comunicazione, quotidianità, soggettività nelle nuove ricerche artistiche italiane”. A New York nel 2000 è stato co-fondatore di Nomads & Residents e, tra il 2000 e il 2001, coordinatore dei progetti e delle mostre alla Clocktower-P.S.1. È stato membro del comitato scientifico e curatore del Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como tra il 2006 e il 2012; ha insegnato al Laboratorio delle Tecniche e delle Espressioni Artistiche dell’Università IUAV di Venezia dal 2004 al 2015, mentre dal 2009 al 2016 è stato Visiting Professor all’MFA / LUCAD, Lesley University di Boston.

I nomi dei semifinalisti sono elencati nel precedente post. Per vedere il video di presentazione del Premio Roma Danza 2021 consultare la pagina Facebook dell’Accademia Nazionale di Danza cliccando sull’immagine qui sotto.

Premio Roma Danza 2021

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