Humor Bizzarro 2019: Giulia Zannin, Clarinetto classico e Chalumeau

Il programma del corso e il curriculum della docente

Clarinetto classico Chalumeau Giulia ZanninIl corso è aperto a clarinettisti con strumento moderno di ogni livello che volessero avvicinarsi al repertorio dedicato al clarinetto classico e allo chalumeau. Prevede una parte introduttiva teorica di presentazione degli strumenti per conoscerne l’evoluzione storica ed il repertorio specifico tramite manoscritti, facsimile, metodi storici e registrazioni ed una parte pratica dove, grazie ad alcuni strumenti messi a disposizione, saranno affrontati gli aspetti rilevanti della prassi esecutiva di partiture del XVIII e XIX secolo per capirne le caratteristiche tecniche e stilistiche. Particolare riguardo sarà dedicato al repertorio per chalumeau obbligato; lo studente potrà sperimentare i diversi timbri e sonorità che caratterizzano questo strumento precursore del clarinetto ed avvicinarsi ad autori del periodo barocco quali Vivaldi, Caldara, Conti, Telemann e Graupner. Saranno inoltre previste lezioni di musica da camera in collaborazione con le classi di canto, flauto dolce e tiorba e un laboratorio con strumenti a fiato classici. Alcuni strumenti da studio saranno disponibili per i partecipanti al corso. Si consiglia comunque a chi possedesse già uno strumento storico di portarlo.

Qui a destra la foto di un consort di Chalumeau.

Per informazioni sui costi e per la scheda di iscrizione al workshop di musica antica e danza storica “L’Humor Bizzarro” vai a questo link.

Chalumeau

Giulia Zannin

è una clarinettista italiana con intensa esperienza internazionale sia con strumenti moderni che con strumenti originali d’epoca ed ha un repertorio che spazia dal tardo barocco alla musica contemporanea. Diplomata al Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Roberto Scalabrin, prosegue la propria formazione presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dove consegue con lode il Master of Arts in Specialized Music Performance (Konzertdiplom) studiando con Milan Rericha. Nel 2013 vince una borsa di studio dalla DAAD che le permette di trasferirsi in Germania, dove sotto la guida di Chen Halevi, esplora il repertorio contemporaneo dedicato al clarinetto, concludendo nel 2015 il Master di Musica da Camera presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen.

Giulia ha completato gli studi della prassi esecutiva storica su strumenti originali sotto la guida di Ernst Schlader presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen ed Eric Hoeprich presso il Royal Conservatoire a L’Aia ed ha collaborato con gruppi quali De Nederlandse Bachvereniging, Le Cercle de l’Harmonie, De Nieuwe Philharmonie Utrecht, Orchester 1756 Wien, Bremer Baroqueorchester, Northern Consort Groningen, Orchestra da camera Lorenzo da Ponte, Symphonie Atlantique, Orchestra van Wassenaer, Mannheimer Hofkapelle. Con quest’ultima ha registrato, per l’etichetta CPO, musiche inedite di Christoph Graupner (Das Leiden Jesu, Passion Cantatas). E’ fondatrice dell’Ensemble La Favorita, un progetto di ricerca e divulgazione del repertorio vocale e strumentale con Chalumeau obbligato composto presso la corte di Vienna nella prima metà del XVIII secolo. L’Ensemble si è esibito nell’ambito dell’Utrecht Early Music Festival (fringe), MAfestival Bruges (fringe), International Young Artist’s Presentation ad Anversa, Festival Kamerklanken e per la rassegna internazionale Antiqua. Ha recentemente collaborato con il Nederlandse Bachvereniging per l’acclamata premiére olandese dell’Oratorio di Camilla de Rossi Il sacrifizio di Abramo eseguita al Royal Concertgebouw di Amsterdam.

Debutta nel 2011 come solista eseguendo il Concerto di Mozart accompagnata dall’Orchestra della Svizzera Italiana ed inizia a collaborare con diverse orchestre europee quali Kammerorchester der Bayerischen Philarmonie München, Spira Mirabilis, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Hulencourt Soloist Chamber Orchestra, Schweizer Jugend Sinfonie-Orchester, Hundisburg SommerAkademie Orchester, Aurora Chamber Orchestra esibendosi in prestigiose sale da concerto come la Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo e l’Herculessal di Monaco.

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