I docenti dell’edizione 2013: Martine Marincola – “Fiabe e racconti”

Martine_3La finalità del laboratorio (rivolto a ragazzi dai 10 ai 15 anni) è di scoprire o riscoprire il piacere di ascoltare e raccontare favole e storie. Questo comprende in sé molti degli elementi necessari all’equilibrio della persona e al suo adeguato inserimento in un contesto sociale: l’attenzione verso gli altri, la capacità di esprimersi chiaramente, il consolidamento della propria struttura psichica, ecc. Da sempre l’uomo coltiva il piacere di viaggiare nella propria immaginazione; quest’attività gli permette di esplorare e dare una forma agli innumerevoli archetipi che popolano l’Inconscio Collettivo. Oggi viviamo in un costante bombardamento mediatico di immagini e informazioni; la tirannia della velocità e dell’immediatezza del processo comunicativo alienano la capacita dell’individuo di sviluppare il proprio sé in una maniera spontanea e con dei ritmi “umani”. In questo contesto, l’arte di raccontare storie può essere un’eccellente medicina per riportare nelle nostre vite l’armonia dei ritmi della natura. Si inizierà sempre con piccoli esercizi di attenzione (essenziali per potere ascoltare e poi raccontare favole). Come materiale di base verranno liberamente utilizzati, in forma di gioco, i racconti contenuti nelle Fiabe Italiane di Italo Calvino. Quest’opera, infatti, unisce la freschezza della favola popolare al genio di uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. La favola potrà essere narrata attraverso il disegno, l’utilizzazione di oggetti familiari e l’utilizzazione del proprio corpo nella spazio, per giungere infine al racconto orale.

MARTINE MARINCOLA ha iniziato la sua attività didattica come maestra di scuola materna ed elementare, per poi specializzarsi nella formazione dei giovani handicappati nelle scuole medie e nei licei. In questo contesto ha approfondito la sua conoscenza della psicologia dell’età evolutiva. Consapevole dell’importanza dell’espressione artistica nella formazione dell’individuo, si è formata come cantante e attrice. Interessata alla potenza e alla fascinazione delle favole sulla psiche umana, usa regolarmente nella sua attività didattica la messa in scena dei racconti popolari delle diverse culture. Le sue ricerche in questo campo si ispirano principalmente agli studi di Propp, Bettelheim, Mircea Eliade, C. G. Jung, Serge Boimare, Joseph Campbell e Christopher Vogler. Fondatrice della Compagnie de Recherche et Spectacles PICATRIX di Menton (Francia) scrive e mette in scena spettacoli di musica e teatro, che hanno la favola popolare come tema conduttore.

Informazioni complete sui costi del corso e scheda d’iscrizione disponibili a questo link.

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