Un Rito fecondo: il centenario di Le Sacre du Printemps

Il 29 maggio 1913 a Parigi la prima rappresentazione

Rita Zambon

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Il 1913 fu un anno denso di avvenimenti nel campo delle arti: in letteratura vedono la luce capolavori come Das Urteil di Franz Kafka e Du côté de chez Swann – l’inizio de À la recherche du temps perdu – di Marcel Proust; in pittura Vasilij Kandinskij partecipa alla grande mostra Erster Deutscher Herbstsalon organizzata a Berlino e dedicata all’avanguardia europea. A Parigi, centro della cultura e della mondanità, Marc Chagall dipinge Paris par la fenêtre, mentre il suo maestro a Pietroburgo, Nicholas Roerich, disegnava le scene per un balletto della compagnia dei Ballets Russes di Sergej Djagilev destinato a sconvolgere i parigini: Le Sacre du Printemps.

La storia della prima rappresentazione, il 29 maggio a Parigi al Théâtre des Champs-Elysées, è nota: sia la tellurica musica di Igor Stravinskij che la rivoluzionaria coreografia di Vaslav Nijinsky crearono una reazione violenta del pubblico che subissò gli interpreti di fischi. Si veda a questo proposito il film realizzato per BBC da Andy Wilson nel 2005 intitolato Riot at the Rite con il Finnish National Ballet. Nella accurata ricostruzione dell’atmosfera in cui avvenne la creazione del capolavoro, il regista Andy Wilson mette in luce i rapporti – anche assai burrascosi – fra Igor Stravinskij e Vaslav Nijinsky, che ebbero come paziente mediatrice Marie Rambert, come si può vedere in questo spezzone:

Ma, come ricorda lo stesso Stravinskij in questa intervista, subito dopo la partitura venne eseguita in forma di concerto e fu un clamoroso successo:

Non avvenne così per il balletto: la coreografia di Nijinsky venne ripresa solo altre sette volte e poi definitivamente abbandonata; Djagilev incaricò Léonide Massine, astro nascente dei Ballets Russes, di comporre una nuova versione. Solo negli anni Ottanta dello scorso secolo il capolavoro di Nijinsky rivide la luce grazie alla ricostruzione di Millicent Hodson e di Kenneth Archer per il Joffrey Ballet ed è entrato nel repertorio delle più importanti compagnie.

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