All’Arena Teatro India una video installazione in omaggio al grande danzatore e coreografo afrobrasiliano
Silvia Mozzachiodi
La danza è un laboratorio di emozioni umane e di azioni condivise.
Ismael Ivo
Giunto agli ultimi quattro giorni di questa edizione, il Fuori Programma Festival ha promosso il valore delle relazioni. Al di là degli spettacoli, il programma ha incluso: incontri per avvicinare il pubblico alla riflessione critica; residenze artistiche per restituire i processi creativi; laboratori coreografici per offrire una partecipazione attiva. Nota di spicco, Lunedì 12 Luglio presso l’Arena Teatro India (a questo link le info sugli spettacoli programmati dal 12 al 15 Luglio), è un progetto speciale per onorare la memoria di un grande artista e al tempo stesso tramandarne l’eredità: Ismael Ivo, danzatore e coreografo afrobrasiliano mancato tre mesi fa a causa del COVID-19. L’omaggio è una video installazione realizzata grazie alla collaborazione di Elisabetta Violante, Valentina Schisa, Marco Policastro, Marcel Kaskeline.
Nato a San Paolo del Brasile, Ismael Ivo iniziò la propria carriera nella compagnia di Alvin Ailey. Trasferitosi a Berlino, collaborò con il coreografo Johann Kresnik e con l’artista giapponese Ushio Amagatsu.
Artista dalla carriera internazionale, particolarmente celebre fu la partnership con l’étoile Márcia Haydée, anche lei brasiliana. Dal 2005 al 2012 assunse la direzione della Biennale Danza, firmando importanti spettacoli, promuovendo la pluralità dei linguaggi coreografici e puntando sulla formazione dei giovani danzatori con iniziative quali l’istituzione dell’Arsenale della Danza e la collaborazione con L’Accademia Nazionale di Danza. A seguire fu co-fondatore di ImPulsTanz – Vienna International Dance Festival, direttore del Balé da Cidade de São Paulo e co-direttore del Theatro Municipal de São Paulo.