Il Balletto Civile torna al Fuori Programma Festival

Al Parco Alessandrino MAD/Museo Antropologico del danzatore, coreografato e diretto da Michela Lucenti

Silvia Mozzachiodi

Balletto Civile MAD
Ph. Andrea Luporini

Il 28 e 29 giugno, nella suggestiva cornice del Parco Alessandrino, Fuori Programma Festival ripropone un successo della passata edizione: MAD, performance site specific di Balletto Civile con la coreografia e la regia di Michela Lucenti.

Come sottintende il titolo – acronimo di Museo Antropologico del Danzatore – lo spettacolo offre un percorso immersivo tra i corpi dei performer singolarmente esposti nell’unicità della loro partitura coreografica in uno spazio che ricorda una teca o una serra. All’interno di queste “casette”, progressivamente annebbiate dal respiro dei danzatori, prendono vita le storie di donne e uomini che hanno consacrato il proprio corpo all’arte della danza. Il pubblico, nella duplice veste di spettatori e visitatori, sarà guidato dalla drammaturgia dei personaggi-performer e dalle guide che accompagneranno i presenti.

La prima rappresentazione sarà arricchita da un incontro di guida alla visione (ore 19.00) e da una conversazione post spettacolo (ore 21.45) a cura della Casa dello Spettatore. Alla mattina (ore 11.00) il Balletto Civile terrà un laboratorio coreografico intitolato Il corpo ricorda. Per informazioni sul workshop vai a questa pagina.

MAD/MUSEO ANTROPOLOGICO DEL DANZATORE

Coreografia e regia Michela Lucenti
Collaborazione creativa Maurizio Camilli, Emanuela Serra, Alessandro Pallecchi
Disegno sonoro Guido Affini, Tiziano Scali
Interpreti Faustino Blanchut, Maurizio Camilli, Asiz El Youssoufi, Francesco Gabrielli, Maurizio Lucenti, Michela Lucenti, Alessandro Pallecchi, Matteo Principi, Emanuela Serra, Giulia Spattini, Natalia Vallebona
Una produzione Balletto Civile in coproduzione con Oriente Occidente Dance Festival, Festival Fisiko!,
Associazione Ultimo Punto/Festival artisti in piazza, Festival Pennabilli

Con il contributo di MIC

Sinossi

Dopo il successo della scorsa edizione torna al Festival Fuori Programma MAD di Balletto Civile. La performance site specific organizzata al Parco Alessandrino traccia un nuovo percorso che il pubblico seguirà guidato dalla drammaturgia dei personaggi-performer e dalle guide che accompagneranno i presenti nelle diverse tappe di MAD. Le performance saranno ancora una volta organizzate all’imbrunire, in un viaggio immersivo nel Parco che toccherà nuove storie, nuove suggestioni. In MAD i danzatori/attori sono protagonisti del proprio capitolo fisico. I corpi stanno in uno spazio protetto, un luogo a metà tra una teca e una serra dove il pensiero creativo è esploso. Ogni capitolo offre una detonazione. Ogni capitolo è un tentativo d’esposizione, un pezzo unico. Ogni performer è isolato nel proprio micromondo, con un velo plastico che fa da diaframma, protezione e lente d’ingrandimento del proprio immaginario esploso. Li accomuna un disegno sonoro che come una preghiera laica fa da sottofondo, creando una partitura orchestrale da cui emergono le parole, i canti e i suoni di ogni teca. Un museo fatto di storie di uomini e donne che hanno dedicato il loro corpo al lavoro sacro della Danza. Guardate questo spettacolo come dei giganti, ci avete tra le mani, la nostra casetta d’arte è fragile e ci separa da voi solo una parete sottile, ci colga con amore e sia lieve il vostro sguardo.

Balletto Civile

Gruppo nomade per definizione, animato da una forte tensione etica, Balletto Civile nasce nel 2003 fondato da Michela Lucenti. L’approccio creativo è una ricerca basata sul movimento che emerge dalla profonda relazione scenica tra gli artisti. Lavora su un linguaggio totale dove il teatro, la danza e il canto originale interagiscono naturalmente.

Per consultare i prossimi appuntamenti del Festival vai a questa pagina.

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