Flauto Boehm e Traversiere a confronto

Nel concerto alla Sala Casella quattro sonate di Bach eseguite con strumento moderno e storico

Flauti Boehm
illustrazioni tratte da Theobald Boehm “The Flute and Flute-Playing”, 2d Eng. ed. Translated and annotated by Dayton C. Miller, New York, McGinnis & Marx, 1960.

L’affascinante storia di come nelle mani del costruttore Theobald Boehm nel corso degli anni il flauto traverso si trasformò radicalmente acquisendo al tempo stesso sonorità e facilità d’uso anche in tonalità che prima gli erano poco congeniali farà da sfondo ad un interessante concerto presentato alla Sala Casella di per il Ciclo Bach della Filarmonica Romana il pomeriggio del prossimo 13 Febbraio, durante il quale gli spettatori potranno ascoltare e mettere a confronto le caratteristiche dello strumento antico e di quello moderno.

La prima parte vedrà l’esecuzione di due sonate di Johann Sebastian Bach (la BWV 1035 in MI per flauto e basso continuo e la BWV 1031 in MI bem. per flauto e cembalo) eseguite da Emanuele Orsini con il flauto sistema Boehm accompagnato da Simone Benedetti al pianoforte. Nella seconda parte invece verranno presentate altre due sonate dello stesso compositore (BWV 1032 in LA per flauto e cembalo; BWV 1034 in mi per flauto e basso continuo) ma eseguite con copie di strumenti in uso nel Settecento da Mattia Giandonato al flauto traversiere e Marco Silvi al clavicembalo.

Domenica 13 Febbraio – ore 17,30
Accademia Filarmonica Romana – Via Flaminia, 118 – 00196 Roma
Biglietti in prevendita: €12,10 – prenotazioni a questo link

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