Marcos Morau al Fuori Programma Festival

Al Parco Alessandrino Simulacro, progetto site specific con Spellbound Contemporary Ballet e La Veronal

Silvia Mozzachiodi

Marcos Morau

In queste settimane il Fuori Programma Festival ha sfoderato una ricca programmazione i cui spettacoli hanno abitato i territori del Municipio V proponendo al pubblico una molteplicità di linguaggi coreografici e di esperienze artistiche. L’ultimo spettacolo in programma nel Quartiere Alessandrino – il Festival proseguirà poi nel Municipio XI nello spirito di questa edizione non a caso intitolata Geografia delle Relazioni – è una prima assoluta dal respiro internazionale. Il coreografo e regista spagnolo Marcos Morau presenta Simulacro, progetto site specific creato appositamente per il Fuori Programma Festival con Spellbound Contemporary Ballet e La Veronal. In scena al Parco Alessandrino dal 2 al 4 luglio, lo spettacolo nasce dal desiderio di superare il confine tra realtà e finzione attraverso uno spazio scenico congiunto che intreccia interpreti e spettatori in un’unica entità. La prima rappresentazione sarà arricchita da una conversazione sullo spettacolo (ore 19.00) a cura della Casa dello Spettatore presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Si segnala inoltre che sabato 3 luglio, alle ore 13.00, si terrà al Teatro Biblioteca Quarticciolo il Premio Prospettiva Danza con la direzione artistica di Laura Pulin. Il premio è promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con il Circuito Arteven/Regione del Veneto, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Banca Etica e Antenore Energia. A seguire incontro e discussione critica tra la giuria tecnica del premio e gli studenti dei corsi dell’Università La Sapienza coinvolti nella guida alla visione. Per informazioni vai a questa pagina.

Marcos Morau
Marcos Morau – ph. Edu Pérez

SIMULACRO

Coreografia e regia Marcos Morau
Interpreti Mario Laterza, Lorenzo Capozzi, Linda Cordero, Lorena Nogal e Sau-Ching Wong

Sinossi

Pochissimi sono capaci di immaginare la realtà – Goethe

L’atto di guardare e di agire sono forse le due azioni più essenziali dell’atto teatrale. Se comprendiamo che la realtà esiste in opposizione all’immaginario, in Simulacrum, invece, ci si pone nell’ottica che guardare e agire appartengano alla stessa cosa, che il presunto vero e il presunto fittizio si fondano e che i margini tra l’atto rappresentativo e lo sguardo esterno si dissolvano e si uniscano, creando così un nuovo paesaggio. Qui osservatori e osservati sono posti allo stesso angolo e realtà e finzione collassano e si completano a vicenda, dando luogo a una nuova realtà. Con questo progetto Marcos Morau e Spellbound cercano di coinvolgere il pubblico per generare un dispositivo scenico congiunto, dove interpreti e pubblico si intrecciano in un’unica entità, un lavoro che lascia dunque agli spettatori lo spazio necessario per completare l’esperienza attraverso il proprio background e il proprio universo immaginativo. È un’esperienza unica e radicale che risponde ai nuovi tempi in cui viviamo come società. La distanza fisica sta segnando il nostro presente e Simulacro mira a dare risposte a molti buchi e lacune che il nostro mondo sta lasciando in tempi di pandemia. Questo nuovo progetto si concentra sul valore dell’immaginazione e della complicità in cui spiccano l’esperienza percettiva e un nuovo modo di affrontare l’atto performativo.

Biografia

Marcos Morau (Valencia, Spagna, 1982) ha studiato coreografia presso l’Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research di New York, ottenendo il punteggio più alto sul progetto finale e il premio straordinario dell’Institut del Teatre. Ha realizzato il suo progetto di assistentato coreografico presso il Nederlands Dans Theater II e nella compagnia IT Dansa diretta da Catherine Allard. Il suo talento artistico non si limita al campo della danza ma si estende a discipline come la fotografia e il teatro, per cui ha conseguito il Master in Teoria del Dramma. Considerato uno degli artisti piu’ creativi della sua generazione a livello europeo, oltre alla direzione della sua compagnia La Veronal, fondata nel 2005, ha creato produzioni originali per prestigiosi ensemble come la National Dance Company of Spain, Scapino Ballet Rotterdam, Skånes Dansteater, Göteborg Operans Danskompani, Ballet de Lorraine e Carte Blanche Norway, solo per citarne alcuni.

Per consultare il programma del Festival vai a questa pagina.

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