Daria Greco in residenza creativa al Fuori Programma Festival

Al Teatro Biblioteca Quarticciolo Crangon Crangon_studio, restituzione dei materiali della residenza creativa e incontro con gli operatori.

Silvia Mozzachiodi

Daria Greco Fuori Programma Festival
Ph. Daria Greco

Dal 21 al 25 giugno la danzatrice e coreografa Daria Greco è in residenza creativa al Fuori Programma Festival con Crangon Crangon_studio. Il progetto, nato da una riflessione sul concetto di capovolgimento, ribalta la percezione del corpo nello spazio esplorando il movimento all’indietro.
Porte aperte al pubblico venerdì 25 giugno, ore 18:30 presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo, con la restituzione dei materiali di creazione e l’incontro con gli operatori.

CRANGON CRANGON_STUDIO

Crediti

Ideazione Daria Greco
Performance Valentina Sansone
Suono Filippo Lilli
Luce Paride Donatelli
Costume Vittorio Gargiuolo
Produzione esecutiva Chiasma_Arti e Culture Contemporanee con il sostegno di Fuori Programma Festival/ Teatro Biblioteca Quarticciolo, Ostudio_Roma, Scup_SportCulturaPopolare, La fabbrica dell’attore-Teatro Vascello.

Sinossi

Crangon Crangon interroga lo spazio dietro. Il corpo viene immerso nella condizione inconsueta di abitare gli spazi alle sue spalle, frequentando un movimento opposto a quello di chi avanza. La produzione di moto all’indietro rifonda il concetto di spazio e trasforma l’esperienza umana nel dispendio anatomico, nella produzione di immagini, nel modo di guardare, nel carattere, nelle definizioni. A partire da una riflessione sul concetto di capovolgimento, sia nel mondo animale che in quello umano, il terreno esplorato è quello del cambio di prospettiva. Cosa succede se vado verso ciò che non vedo? Ne sono naturalmente attratta? Perché? Queste domande, parallelamente a un interesse meramente anatomico, emergono come pretesti per interrogare l’invisibile, l’ignoto, la dimensione a cui appartengono le nostre anime. Crangon Crangon si costruisce e si trattiene nell’ingenuità di un corpo in perenne dispiegamento verso un mondo indiretto e improgettato, al quale, dopo il primo stupore, cerca di dar senso. Non è un senso logico, ma corporeo, “non è un conoscere, ma un potere”. [1] Il mondo fuori dal corpo è il punto d’appoggio del corpo. Interiore e esteriore sono inseparabili: il mondo è tutto riflesso nello sguardo del corpo e lo sguardo del corpo è ospitato dal mondo.

[1] Umberto Galimberti, Il corpo, Feltrinelli, Milano 1993, pg 66.

Biografie

Daria Greco (San Cesario di Lecce,1986) è una danzatrice e coreografa. Dal 2015 è impegnata stabilmente nelle produzioni del gruppo Chiasma (MIC) di Salvo Lombardo, col quale collabora nel ruolo di interprete e collaboratrice alle coreografie. Figura come interprete anche in Forest Reloaded di Riccardo Guratti (2020, Italia), Plubel di Fabritia D’Intino e Clémentine Vanlerberghe(2019, Francia) e nell’ultima produzione di DOM (2021, Italia). Dal 2007 al 2009 è stata ballerina nel programma televisivo Music Gate prodotto da Rai Gulp in collaborazione con l’Antoniano di Bologna. Tra i suoi progetti autoriali, Brava (2014), Oleandro (2015), Noyau (2017), Tagadà (2021 in collaborazione con Fabritia D’Intino). Dal 2020 è cofondatrice di Ostudio, progetto di coabitazione artistica nel quartiere di Roma Torpignattara e dal 2018 di SiR_Sharing in Roma, progetto di messa in rete e di condivisione di pratiche di ricerca rivolto ai performer nella capitale.

La compagnia Chiasma, fondata e diretta da Salvo Lombardo, è un organismo di produzione della danza riconosciuto dal MIC. I lavori di Chiasma si muovono tra la danza, il teatro e le arti visive con particolare attenzione ai linguaggi della video arte e sono ospitati in molti teatri e festival sia in Italia che all’estero. Molte le coproduzioni e le collaborazioni stabili come con il Festival Oriente Occidente, Theatre National de Chaillot, Fabbrica Europa, Romaeuropa Festival, Aura international Dance Festival, Attakkalari Dance Festival, Short Theatre, Teatro di Roma, Teatri di Vetro, Attraversamenti Multipli, Festival Corpi in Movimento, Versiliadanza e Lavanderia a Vapore. Chiasma si avvale inoltre della collaborazione di numerosi artisti tra danzatori, video artisti e sound designer puntando ad una contaminazione di linguaggi e ad una ricerca artistica interdisciplinare. Dal 2018 Chiasma accompagna e sostiene, oltre alle creazioni dello stesso Lombardo, anche i lavori di Fabritia D’Intino e Valentina Pagliarani in qualità di artiste associate e di diversi artisti ospiti.

Per consultare il programma del Festival vai a questa pagina.

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